Il 2024 è iniziato da pochi giorni ma è ancora tempo di bilanci e di rivolgere lo sguardo al passato, per prendere la rincorsa e affrontare il nuovo anno.
In particolare modo, Mariotto ha vissuto un 2023 all’insegna della riscoperta del senso di comunità e di una ritrovata vitalità nell’affrontare le sfide quotidiane, nonchè un rinnovato rapporto di vicinanza e condivisione con Bitonto, grazie anche all’impegno della nuova amministrazione.
Per la frazione l’anno appena trascorso ha portato alla conoscenza di storie di giovani volenterosi che si sono distinti nei propri ambiti lavorativi ma senza mai perdere l’attaccamento alle radici più profonde, quelle della terra d’origine.
Su BitontoLive abbiamo raccontato la storia di Nicoletta Xhaferri, apparsa nel servizio andata in onda su Rai 1 del Ttg Itinerante che illustrava le bellezze di Terlizzi, anche attraverso le creazioni in ceramica prodotte dalla 29enne mariottana. Così come la voglia di rivincita del duo di cantanti e musicisti Jo Dp e Leo che, dai tetti di Mariotto, hanno lanciato la propria musica e un messagio pieno di entusiasmo e rivalsa: avere sempre “fame” nella vita, che sia di soldi, di successo, d’amore. E ancora Gioacchino Saltarella, giovanissimo chef e capo brigata del rinomato ristorante “Al Mond Vèi” a Livigno, che a BitontoLive ha raccontato le tappe della sua carriera nel mondo della cucina, partendo dalla frazione, e ha regalato un’originalissima ricetta per le feste di Natale. Come dimenticare poi la scomparsa di Nino Morgese, 31enne mariottano ma residente in Veneto, deceduto prematuramente per un male incurabile e la cui morte ha generato un’ondata di commozione e solidarietà in tutta la comunità, anche con qualche polemica fuori luogo.
Non è mancata la cronaca, con episodi di furto e percosse ai danni di un’anziana residente nella frazione, raggirata da due donne che si sono finte dipendenti dell’Asl o i recentissimi atti di vandalismo, ad opera di giovanissimi, che hanno danneggiato tombini e cestini della centrale Piazza Roma.
Tantissime le iniziative messe in campo dall’amministrazione o dai residenti: ad inizio anno 2023 è partito il progetto “In.Con.Tra”, piano di sviluppo e valorizzazione delle frazioni di Palombaio e Mariotto basato su laboratori permanenti, sport e animazione sociale, attività formative ed educative e promozione culturale del territorio. Ad agosto, invece, è arrivata la notizia che Mariotto avrà presto una nuova palestra scolastica, grazie ai fondi del Pnrr e del progetto di 1,160milioni di euro approvato dall’amministrazione.
E poi numerosissimi gli eventi messi in campo da associazioni e cittadini: la Cartoon Night di febbraio, in occasione del Carnevale, la Sagra della Murgia a settembre, sulla scia delle vecchie sagre mariottane degli anni ’90, i vari eventi legati al Natale appena trascorso che culmineranno nella serata di domani.
Non è mancata la festa patronale, sul tema della speranza, con la novità, introdotta dal delegato sindaco Sergio Ragno, della prima edizione del premio “Mariottano per sempre”, donata a tre illustri mariottani, over 60, che vivono lontani da Mariotto ma che continuano a portare in alto il nome della terra d’origine.
Infine, l’addio e la chiusura della storia associazione “Mariotto Libera”, annunciato dalla presidente Anna Ungaro, prontamente rimpiazzata dalla giovane Anspi “Sacra Famiglia”, creata da genitori e giovani della frazione per animare bambini e ragazzi nella parrocchia Maria Santissima Addolorata.
A margine di questa carrellata di notizie del 2023, BitontoLive ha chiesto al delegato sindaco Ragno un commento sull’anno appena passato e un augurio per il 2024: «Sostanzialmente io sin dall’inizio ho improntato la mia attività nell’incentivare all’organizzazione di eventi, per creare momenti di aggregazione e condivisione. Devo dire che su questo argomento posso ritenermi soddisfatto perché di iniziative ne abbiamo avute tante, alcune ormai costituiscono appuntamenti fissi e abbiamo visto tanta partecipazione.
Un altro aspetto su cui ho lavorato è stata la gestione delle manutenzioni ordinarie, che ora avvengono senza alcuna sollecitazione da parte mia, come quelle legate al verde urbano o alla pulizia periodica delle caditoie. Doveroso ringraziare tutti gli impiegati e i responsabili di settore dei vari uffici del nostro Comune perché ho la fortuna, direttamente o per il tramite degli assessori, di interfacciarmi quotidianamente con tutti loro. Ad oggi dopo più di un anno non ricordo nessuno a cui ho portato una problematica della frazione che mi abbia chiuso la porta in faccia. Ho sempre avuto grande rispetto e considerazione e nel limite del possibile ho sempre risolto i problemi, quanto meno ho sempre ricevuto risposte esaustive.
Per il 2024: sarà un anno dove occorre necessariamente mettere le mani su argomenti che potrebbero in qualche modo far male al consenso. Ma purtroppo questo non è il mio mestiere e non dovendo vivere dalla politica nè del consenso di qualcuno, agirò se a guadagnarci poi sarà tutta la comunità. Non è da paese civile ciò che è accaduto durante queste festività natalizie, abbiamo avuto troppi danni a cose pubbliche,come cestini,tombini, persino un dissuasore di velocità. È arrivata l’ora di occuparsi anche di queste problematiche. C’è molta inciviltà e menefreghismo per la cosa pubblica, non capisco come facciano certi genitori a starsene così tranquilli sapendo che i figli compiono determinate azioni, è davvero assurdo.
Su questo c’è molto ancora da lavorare, ed è il mio augurio per questo nuovo anno: più civiltà e rispetto per tutto e per tutti. Nel 2024, poi, partiranno diversi lavori che attendiamo da tempo, non ci resta che essere fiduciosi e sperare che vada tutto per verso giusto».