Ad un anno esatto dalla modifica del regolamento degli organismi di partecipazione (era il 30 marzo 2023), ieri il consiglio comunale ha approvato all’unanimità le 68 associazioni – di cui 4 neo entrate – che fanno ufficialmente parte dell’albo cittadino.
In lavorazione addirittura dal 2019, nel nuovo regolamento hanno trovato posto le nuove denominazioni delle consulte – diminuite e rese trasversali alle realtà cittadine – a cui le associazioni del territorio possono iscriversi: consulta per anziani e per la tutela della salute; consulta per l’ambiente, la sostenibilità ed il territorio; consulta per la cultura, le arti e la promozione dell’intercultura; consulta per le donne, pari opportunità, inclusione e volontariato; consulta per lo sport ed il tempo libero; consulta per il lavoro e le attività produttive; consulta del terzo settore; consulta per l’istruzione, la formazione e le politiche giovanili; consulta per la sicurezza, protezione civile e legalità.
A relazionare è il sindaco Ricci: “È stato effettuato un censimento delle associazioni attive che hanno manifestato interesse a rimanere nell’albo. Questo lavoro di scrematura è maturato nel tempo e le associazioni rimaste sono operative sul territorio e faranno a breve parte delle consulte”.
Si dichiara soddisfatta Antonella Vaccaro (Pd): “È stato ricostruito l’iter che è scaturito dall’approvazione del regolamento. Da 232, ora sono 64 le associazioni iscritte all’albo comunale, alle quali si aggiungono le 4 che abbiamo approvato oggi. Come Partito democratico, abbiamo confermato il nostro impegno e siamo felici di aver contributo alla riorganizzazione dell’albo, che ci consente di ripartire con le attività degli organismi di partecipazione. Chiediamo che l’albo delle associazioni sia pubblicato sul sito web istituzionale del Comune, così come previsto dal regolamento, insieme alle informazioni per chi vuole iscriversi e per rinnovare la propria attività. Ma chiediamo anche l’immediata convocazione delle associazioni, in modo tale da istituire le consulte”.
Degli appunti sono arrivati anche dalla minoranza, con Ivan Lorusso e Carmela Rossiello (FdI), che hanno accolto favorevolmente l’approvazione delle nuove associazioni con un “plauso a chi dedica il proprio tempo ad un lavoro sociale senza scopo di lucro”. Francesco Toscano (FdI) ha richiamato l’assise riguardo un refuso sul numero totale delle associazioni iscritte. Domenico Damascelli ha infine chiesto di inserire la consulta per la disabilità, dando seguito ad una lettera dell’associazione “Più valore” giunta un anno fa, considerato che si tratta di una “materia così delicata e complessa per approccio tecnico-culturale che richiede una consulta ad hoc”.