Pd Puglia: “No a rifiuti radioattivi nella nostra regione”

La Regione Puglia, per definire le osservazioni ai siti proposti, ha lavorato insieme all’Ordine dei geologi con l’obiettivo di argomentare con competenza il NO al deposito di scorie individuato nella nostra regione dal Governo centrale.

“Il Partito Democratico è concorde nel rilevare gli elementi di criticità legati alle caratteristiche geologiche, idrogeologiche, geomorfologiche e sismiche delle aree potenziali della nostra regione”: così Domenico De Santis, segretario regionale del Partito Democratico. “Tra questi – aggiunge – la presenza di depositi permeabili che sostengono una falda superficiale; la presenza di numerosi pozzi ad uso domestico e sorgenti; l’interferenza con reticoli idrografici; la morfologia perimetrale con pendenza elevata in terreni facilmente erodibili”.

In alcune aree gli eventi eccezionali, ormai non più così eccezionali dato il cambiamento climatico di cui il Governo nazionale sembra non volere tenere conto – prosegue la nota – e le piene dei torrenti hanno provocato gravi danni e purtroppo perdite di vite umane senza contare poi che spesso le aree presentano pendenze superiori al 20% con potenziali condizioni geomorfologiche di “equilibrio instabile”, aggravate dalla presenza di opere di sostegno in pietra a secco e dall’assenza di opere antropiche.

“Il Pd considera le analisi e gli approfondimenti sul rischio sismico dei territori di riferimento fondamentali per arginare il pericolo ed è concorde con le considerazioni della Regione Puglia e del Parco nazionale dell’Alta Murgia in merito al necessario stralcio dei siti di Gravina in Puglia, Altamura e Laterza dall’eventuale presenza tra le aree idonee ad ospitare il Deposito nazionale” dichiara Lucia Parchitelli, vicesegretaria del Pd Puglia.

Inoltre i siti pugliesi sono in connessione con importanti aree naturali protette e con un percorso che includendo l’Alta Murgia vede il territorio candidato ad entrare nel network dei Geoparchi dell’Unesco, percorso quest’ultimo che non merita in alcun modo di essere interrotto.

“Siamo disponibili e solidali con le iniziative che si vorranno avviare al fine di evitare ulteriori danni alla salute di tutti i cittadini pugliesi” concludono De Santis e Parchitelli.