L'elenco

Nuovi riconoscimenti per le attività storiche di Puglia: 2 sono a Bitonto

Attività storiche in Puglia
Dopo un primo riconoscimento a 488 negozi storici, botteghe artigiane storiche e locali storici con 30, 40 e 70 anni di attività, la Regione Puglia, dopo apposita istruttoria, inserisce in elenco ulteriori 304 realtà
1 commento 1893

Promuovere e valorizzare le attività commerciali, artigianali e dedite alla ristorazione e somministrazione di alimenti e bevande che costituiscono testimonianza storico culturale del territorio pugliese: con questo obiettivo nasce la legge regionale n. 30 del 2021 grazie alla quale oggi si possono contare 792 attività storiche e di tradizione di Puglia.

Dopo un primo riconoscimento a 488 negozi storici, botteghe artigiane storiche e locali storici con 30, 40 e 70 anni di attività, la Regione Puglia, dopo apposita istruttoria, inserisce in elenco ulteriori 304 realtà operanti su tutto il territorio regionale.

Si tratta di 131 negozi storici, vale a dire unità locali che svolgono attività di commercio al dettaglio in sede fissa o all’interno dei mercati su aree pubbliche; 106 botteghe artigiane storiche, unità locali artigianali che svolgono la produzione, la vendita diretta al dettaglio di beni o servizi; 67 locali storici, unità locali esclusivamente o prevalentemente dedite alla ristorazione o alla somministrazione di alimenti e bevande. Di queste, le attività storiche “Patrimonio di Puglia”, vale a dire con almeno 70 anni di attività, sono complessivamente 26 e le attività storiche con almeno 40 anni di attività sono complessivamente 124.

A Bitonto le attività storiche appena inserite nell’elenco regionale sono due. Eccole: Ottica Perrini (negozio storico attivo dal 1972) in corso Vittorio Emanuele II 29 e Bar Ignomeriello (attività storica attiva dal 1990) in via IV novembre 65.

In precedenza erano state inserite nell’elenco altre 9 attività bitontine: Achille Abbigliamento (negozio storico dal 1988) in via Amedeo 29; Bar Gelateria Popolare (attività storica dal 1969) in via Ammiraglio Vacca 54; Calzature Valentino (negozio storico dal 1939) in via Repubblica Italiana 21; Oreficeria Sicolo (negozio storico dal 1950) in via Repubblica Italiana 6; Panificio Bove di Valentina e Maria Giovanna (bottega artigiana storica e di tradizione dal 1950) in via De Ildaris 8-10-12; Panificio Bove di Valentino (attività artigiana storica dal 1958) in piazza Marconi 39; Pasticceria Acquafredda (attività storica dal 1976) in via Ammiraglio Vacca 31; Punto Verde fiori e piante (attività storica dal 1992) in via Ammiraglio Vacca 30-30/A; Tambone Merceria Rucci (attività storica dal 1940) in via Ammiraglio Vacca 10/B.

«Un lavoro costante da parte degli uffici regionali insieme alla rete dei Centri di assistenza tecnica (Cat) e dei Centri di assistenza tecnica per l’artigianato (Cata) che consente di identificare sotto un unico marchio e quindi di promuovere e valorizzare tutte quelle attività che, nonostante le difficoltà, hanno resistito e reso grande la Puglia» spiegano dalla Regione. «L’obiettivo del riconoscimento, che avviene attraverso la partecipazione ad apposito bando, è proprio quello di riconoscere l’importante lavoro svolto da quelle realtà che costituiscono testimonianza della storia, dell’arte, della cultura e della tradizione imprenditoriale del territorio pugliese e di sostenerle attraverso una serie di iniziative, per esempio premialità nella promozione di bandi regionali per la tutela delle imprese territoriali, promozione dell’elenco regionale nei circuiti turistici, contributi a fondo perduto ai titolari delle attività, agevolazioni per l’accesso al credito, o ancora supporto per i contratti di apprendistato per l’ingresso delle giovani e dei giovani nel mondo del lavoro, supportandole al fine di garantire un passaggio generazionale indispensabile perché la storia di un pezzo di Puglia non vada perduta».

Come presentare domanda. L’istanza di riconoscimento deve essere presentata esclusivamente tramite l’assistenza di un Centro di assistenza tecnica (Cat) o di un Centro di assistenza tecnica per l’artigianato (Cata) autorizzato a norma di legge, che provvederà a inoltrarla a mezzo pec all’indirizzo servizio.attivitaeconomiche@pec.rupar.puglia.it

mercoledì 24 Aprile 2024

Notifiche
Notifica di
guest
1 Commento
Vecchi
Nuovi Più votati
Inline Feedbacks
Vedi tutti i commenti
la carretta di una volta
la carretta di una volta
11 giorni fa

la storicità dovrebbe essere quantomeno fondata sulla continuità familiare…ossia di padre in figlio o di mamma in figlia (ci siamo intesi), perchè è facile conservare l’insegna dal….ma in realtà sono altri a gestirla.