Una vetrina fondamentale per una città che ha bisogno di rilanciare la sua immagine.
rnUna pagina storica, una festa bellissima. Nel nome dello sport, del ciclismo, del Giro d’Italia.
rnManca un mese esatto al fatidico 18 maggio 2010, giorno della decima tappa della corsa rosa, che partirà da Avellino e si concluderà a Bitonto.
rnCi apprestiamo a vivere giorni di lavoro intensi, per far vedere al mondo il meglio di questo paese.
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rnNon mancheranno le iniziative collaterali, che serviranno ad avvicinare la cittadinanza a questo importante appuntamento. Dalle passeggiate ecologiche previste per il 9 e 16 maggio, ai progetti organizzati con i ragazzi delle scuole, sino alle idee per pubblicizzare al meglio l’olio bitontino e la storia della città.
rnIl giorno della corsa, poi, villaggi commerciali, aree per i club, aree vip e tanto altro.
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rn“Sono felice per l’aspetto ludico-sportivo della manifestazione e per la grossa ricaduta positiva a livello di immagine per la nostra città”, ha sottolineato il sindaco Raffaele Valla, aprendo la conferenza stampa di presentazione della tappa.
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rn“Avremmo voluto un percorso cittadino, ma purtroppo i costi sarebbero stati esorbitanti – continua il primo cittadino -. In questo modo, invece, il Comune di Bitonto non tirerà fuori nemmeno un euro, perché i centoventimila euro di costo saranno ricoperti dagli sponsor e dai finanziamenti della Provincia di Bari e della Camera di Commercio”.
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rnPer gli ultimi cinquanta chilometri, gli occhi delle televisioni di tutto il mondo saranno puntati sulle città più importanti dell’hinterland barese. Andria, Corato, Ruvo, Molfetta, Giovinazzo saranno tutte toccate dal passaggio della carovana rosa. “Grazie a Bitonto, tutta la provincia di Bari avrà la possibilità di mettersi in mostra”, ha evidenziato il massimo rappresentante provinciale dell’Uci, Pasquale Depalma.
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rnLa corsa rosa arriverà in città da via Palombaio, passerà da piazza Caduti del Terrorismo, scenderà per via Solferino, costeggiando tutto il centro storico e la Lama Balice, continuerà per via Castelfidardo e via Galilei, risalirà verso piazza Marconi, percorrendo via Alessandro Volta, e si concluderà sotto Porta Baresana, presumibilmente con una volata, anche se il tracciato dell’ultimo chilometro è abbastanza nervoso.
rnLa tappa sarà probabilmente dedicata al ct della Nazionale, Franco Ballerini, prematuramente scomparso a febbraio in un incidente stradale.
rnSaranno presenti sua moglie, lo storico commissario tecnico, Alfredo Martini, ed il campione olimpico, Paolo Bettini.
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rn“Sarà un mese di grande lavoro, ma vinceremo questa sfida – ha rimarcato l’assessore allo sport, Franco Ragno, uno dei pochi a credere nell’evento sin dal primo minuto -. Mettiamo sui balconi un lenzuolo rosa, accogliamo con una grande festa il Giro d’Italia”.
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rnMimì Pantaleo, il capo di gabinetto del sindaco, la vera anima di questo evento, la persona senza la quale sarebbe stato impossibile realizzare un sogno così importante, ha esortato “la Bitonto che conta, se c’è una Bitonto che conta, ad essere vicina con iniziative concrete a questa manifestazione importante”.
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rnPantaleo ha anche anticipato la presenza di Michele Mirabella e, probabilmente, Bianca Guaccero, testimonial eccezionali per la città dell’olio nei programmi Rai che faranno da cornice prestigiosa all’evento.
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rn“La città dell’oro giallo, l’olio extravergine di oliva, si veste di rosa. Accogliamo come merita il Giro d’Italia”, ha esortato il vicesindaco Domenico Damascelli.
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rnDunque non resta che aspettare il grande giorno.
rnNel frattempo, però, lasciamoci coinvolgere dalla valanga rosa.
rnCerchiamo di non storcere il naso se in questi giorni vedremo qualche divieto di sosta o di accesso in più, cominciamo anche a lasciare le auto per migliorare la qualità dell’ambiente, come ha anche evidenziato il sindaco Valla.
rnIl successo della tappa sarà il successo dell’intera città e dei suoi abitanti, che non potranno non avere conseguenze positive dall’evento.
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rnColoriamoci di rosa, dunque.
rnArriva il Giro d’Italia.
rnLe biciclette, così come i treni, passano una volta sola nella vita.
Quello che ha detto il sindaco è una delle tante menzogne di cui ci ricopre giorno per giorno. Il comune tirerà fuori soldi soldi e soldi per chi non lo sa… Gli sponsor non ci permettono affatto di coprire tutta la spesa quindi signor sindaco ogni tanto è pregato di dire la verità ai cittadini e non continuare a prenderli per i fondelli….. BUGIARDO!!!!!!!
P.S. CIO NON SIGNIFICA CHE NON SONO GRATO PER L’ARRIVO DI TAPPA MA SI POTEVA LAVORAR MEGLIO
A.A.
siate positivi deve essere momento di festa l’arrivo del giro nel nostro comune…..dobbiamo prendere sempio dai paesi di montagna , dove per vedere passare i ciclisti salgono la motagna anche una settima prima! FORZA BITONTINI NON DELUDETE CHI CI HA CREDUTO.leonardo….
CI VOGLIONO SANZIONI SEVERE PER I CITTADINI CHE IMBRATTANO L’AMBIENTE FORMANDO DISCARICHE A CIELO APERTO MA ANCHE A QUEI CITTADINI CHE IMBRATTANO LE STRADE DI FAZOLETTINI DI CARTE ED ALTRO E SCHERNIRE E INSULTARE GLI OPERATORI ECOLOGICI CHE OPERANO IN UNA CITTA’ MOLTO SPORCA E INCIVILE NATURALMENTE MI RIVOLGO A QUELLA MINORANZA, E POI ANALIZZARE L’ARIA NEL TERRITORIO DI BITONTO DOVUTE ALLE INALAZIONI DELLA SORGENIA
avanti così; un invito ai signori in divisa di mulino Calò, o meglio, ai loro condottieri sindacalisti: spero che la provocazione dello sciopero da indire proprio nel giorno della tappa, rimanga appunto solo una provocazione, caso contrario, se ce ne sarà bisogno, il comune faccia appello ai volontari per poter sopperire alla cosa: io sarò il primo.