Cultura

Con Gianna Lomangino nel mondo di Hamelin, confermata fra le 25 librerie più belle d’Italia

Fabiola Barile
Gianna Lomangino
L'unica pugliese e l'unica di una città non capoluogo. A misura dei «signori bambini» e delle loro famiglie
scrivi un commento 32

Ci sono luoghi imprescindibilmente belli che andrebbero vissuti ogni giorno, al di là che rientrino in una classifica che ne esalti il valore. È il caso della libreria per bambini Hamelin, che rientra nuovamente nella classifica delle 25 librerie più belle d’Italia.

nn

«Fra le tre nel sud Italia e unica in una città non capoluogo» ha precisato l’assessore al marketing territoriale Rino Mangini.

nn

La libreria è nata nel 2005, quindi spegnerà quest’anno la sua dodicesima candelina. BitontoLive ha intervistato colei che di Hamelin è titolare e "anima": Gianna Lomangino, che con convinzione e dedizione porta avanti questo progetto coraggioso fatto di colori, parole e carta che profuma d’inchiostro, dedicato ai più piccoli. Ma anche di attività, incontri e sorrisi, tutti rivolti alla formazione di donne e uomini del futuro, con l'auspicio che diventino lettori consapevoli e affamati di conoscenza.

nn

Già qualche anno fa, aprire una libreria era considerato un atto audace, per non parlare di una interamente dedicata ai bambini. È risultato davvero così?

nn

«Sin dall’inizio ci definivano coraggiosi, per non dire folli, ma questa follia è diventata la cifra dell’intera esperienza e, per fortuna, il coraggio è stato ampiamente ripagato. Credo che la specializzazione, il fatto che, sin dall’inizio, abbiamo deciso di avviare un progetto con una precisa identità, dedicandoci al settore della letteratura per l’infanzia e del fumetto, abbia contribuito ad un buon andamento della libreria, testimoniato da un apprezzamento crescente da parte del territorio. Nel corso degli anni, mettendoci in ascolto delle domande dei clienti e approfondendo il settore, abbiamo aggiunto alle nostre proposte anche il gioco creativo, didattico ed educativo, a partire dalla prima infanzia fino all'adolescenza». 

nn

Perché ha deciso di dedicarsi ai bambini?

nn

«La scelta della specializzazione è nata dal profondo rispetto che nutro per il mondo dell’infanzia, per i “signori bambini” come li definisce Daniel Pennac, persone a tutti gli effetti, che hanno già un mondo interiore ed una personalità definita, che noi adulti dovremmo sforzarci di ascoltare un po’ di più… Non è un caso che la migliore letteratura per ragazzi affronti temi alti e talvolta complessi. I bambini sono perfettamente in grado di maneggiare la complessità, dovremmo fidarci di più di loro».

nn

Come riesce ad avvicinare i piccoli alla lettura?

nn

«Non è difficile avvicinare i bambini alla lettura. Se gli si offre questa possibilità fin da piccolissimi, se gli si dà in mano, da subito, quest'oggetto così misterioso e affascinante, frequentando abitualmente librerie e biblioteche, avendo dei libri in casa, leggendo con loro, rendendo la lettura un’abitudine quotidiana e spontanea, diventeranno certamente dei lettori. Tutto parte da noi, dagli adulti. Se non ci crediamo noi per primi, difficilmente potremo trasmettere loro il piacere e l’utilità della lettura. In libreria il mio sforzo è di organizzare momenti di incontro con il libro, declinando la lettura in vario modo (con la musica, la creatività, la scrittura o semplicemente con il racconto ad alta voce). Attraverso incontri con gli autori, gli editori, gli illustratori. E ancora collaborando con gli insegnanti e portando libri e autori nelle stesse scuole e naturalmente attraverso il lavoro quotidiano, consigliando e suggerendo quelle che ritengo buone letture nel tentativo di stimolare nei bambini e nei ragazzi, così come negli adulti che li accompagnano, un certo interesse e una curiosità intorno alla storia, allo stesso autore o all’editore di riferimento».

nn

Che risposta ottiene dai genitori e dagli stessi bambini e ragazzi?

nn

«Nel corso del tempo ho notato una progressiva fiducia da parte dei genitori e dei ragazzi, che accolgono di buon grado i miei suggerimenti e questo mi rende molto felice».

nn

Cosa desidera per la sua attività? Quali sogni tiene nel cassetto?

nn

«Il mio desiderio è di poter proseguire questa meravigliosa e folle avventura nel migliore dei modi e, se possibile, di veder crescere questa realtà. Non custodisco particolari sogni nel cassetto, perché in fondo, di sogni, mi nutro quotidianamente…». 

nn

 

n

domenica 5 Febbraio 2017

(modifica il 29 Giugno 2022, 0:24)

Argomenti

Notifiche
Notifica di
guest
0 Commenti
Inline Feedbacks
Vedi tutti i commenti