Si è parlato dell’importanza dei fondi europei per una città nel comitato elettorale del Partito Democratico, grazie al contributo dell’europarlamentare Pd Andrea Cozzolino. A margine dell’incontro, sono stati presentati due candidati al consiglio comunale: Leo Piglionica e Antonella Vaccaro, alla presenza del candidato sindaco Emanuele Sannicandro e del segretario dei Giovani Democratici della provincia di Bari, Davide Montanaro.
«Sappiamo tutti che le amministrazioni comunali hanno disponibilità finanziarie molto limitate – ha esordito Cozzolino – e, se ci limitiamo ad esse, non avremo opere pubbliche fondamentali per qualsiasi comunità. Il tema dell’Europa è decisivo per aggiudicarsi risorse finanziarie (ad esempio, per una rigenerazione urbana) per cominciare un nuovo percorso. Non sono importanti solo i soldi ma avere uno scambio proficuo con altre città di tutta Europa su qualsiasi tematica, che riguardi vita sociale e civile, copiando le migliori esperienze europee. Anzi, mi piacerebbe proporre un’idea: lanciare una sorta di Erasmus della pubblica amministrazione, con i migliori giovani di ogni città che vadano a fare esperienza in un Paese europeo per un anno. E al loro ritorno, gli stessi giovani potrebbe entrare a far parte della nostra macchina amministrativa, col duplice scopo di modernizzarla e rendere ogni ufficio più competente».
Quindi l’europarlamentare ha esposto la propria idea di sindaco: «È importante che un primo cittadino vada a dormire un’ora dopo della propria città e si svegli un’ora prima di essa per controllarne il buon andamento». Facendo endorsement per Sannicandro, Piglionica e Vaccaro, Cozzolino ha concluso: «Ben venga l’alleanza tra generazioni: cosi si costruisce un progetto per il futuro, mediante la fatica di vivere la città e dimostrando attenzione e sensibilità».
Leo Piglionica e Antonella Vaccaro hanno invitato i giovani a partecipare alla vita politica «non solo alla vigilia delle elezioni, svendendo la propria dignità come meri riempiliste e capeggiati dai soliti “capibastone”, ma essendo protagonisti ogni giorno nell’attività politica, che non va fatta da un’unica persona». Rifiuti zero, parcheggi “rosa”, più importanza alla consulta giovanile, creazione di centri di aggregazione, ritorno alla formazione politica: queste le loro proposte.
Emanuele Sannicandro è intervenuto infine per sottolineare la bontà delle idee lanciate dai due giovani aspiranti consiglieri, rimanrcando innanzitutto «il reale coinvolgimento di tutte le forze politiche presenti in una coalizione». Condivisione e sintesi le due parole chiave del discorso del candidato sindaco della coalizione di centrosinistra: «Non è pensabile il giorno dopo le elezioni bypassare partiti e consiglieri per decidere di testa propria. È necessario coinvolgere questo processo con un percorso di condivisione, e non nelle proprie stanze, coinvolgendo i partiti, i cittadini. Con me non ci sarà un uomo solo al comando. Meno social, più sociale: sarò tra la gente per confrontarci e discutere assieme, tutto ciò è più importante di Facebook».
Sannicandro ha poi raccontato: «Ho incontrato Raffaele Valla nei giorni scorsi, e anche lui ha ammesso che le opere realizzate ed inaugurate prima da lui e poi in questi cinque anni sono state possibili grazie al buon lavoro svolto dalle due amministrazioni di Nicola Pice in dieci anni».
Infine il candidato sindaco ha lanciato una sorta di avvertimento ad Abbaticchio, diffidandolo da «inaugurare e tagliare nastri nell’ultimo mese di mandato, perché lo vieta espressamente la legge (n.81/93, ndr). Non voglio arrivare a denunce in Procura ma bisogna applicare la trasparenza e Abbaticchio invece fa il contrario di ciò che dovrebbe. Basta provocazioni, facciamo una campagna elettorale seria!».
ANDATE VIA TUTTI.