Spettacolo

Traetta e dintorni, questo pomeriggio un concerto a teatro

La Redazione
Il teatro Traetta
Il controtenore Nicola Marchesini e il clavicembalista Michele Visaggi in un suggestivo concerto sulla prassi esecutiva canora del '700
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Questo pomeriggio alle 18, al teatro Traetta, il Traetta Opera Festival presenta un concerto speciale, dedicato ad una rara vocalità, meritevole di grande curiosità ed attenzione.

Protagonisti il controtenore Nicola Marchesini (vincitore concorso internazionale di canto “Tommaso Traetta”) e il clavicembalista Michele Visaggi.

Marchesini, già vincitore del concorso “Tommaso Traetta” nell’edizione 2009, e con una importante carriera internazionale all’attivo, proporrà alcune tra le più grandi arie del repertorio settecentesco, per riportarci indietro nel tempo e farci sentire da vicino la realtà musicale in cui operò Tommaso Traetta. In programma musiche di Wolfgang Amadeus Mozart (arie tratte dall’opera «Mitridate re di Ponto» e «Ascanio in Alba»), Tommaso Traetta (dall’opera «Antigone») e Georg Friedrich Händel (dalle opere «Giulio Cesare», «Tolomeo», «Amadigi di Gaula» e «Rinaldo»).

Nicola Marchesini

Nativo di Valdagno ( VI), affianca il percorso professionale a quello umanistico fino a conseguire la laurea in Lettere presso L’universita’ degli studi di Padova con il Massimo dei voti e la Lode. Successivamente, ha frequentato il Triennio di filosofia, alla Pontificia Universita’ Lateranense in Roma studiando contemporaneamente canto sotto la guida dei maestri Sherman Lowe (tecnica vocale) e Renè Jacobs (prassi e interpretazione) diplomandosi al Conservatorio Pollini di Padova col massimo dei voti e la lode.

Debutta a Otto anni nel Ruolo del Pastorello nella Tosca di G.Puccini all’Arena di Verona diretto dal Maestro Carlo Franci con la regia di F.Zeffirelli poi in trasferta a Tokio diretto da Nello Santi. Dal 2001, dopo aver vinto il Primo Premio Assoluto nella categoria “ Controtenori” al Primo Concorso Internazionale “Beato Pio IX” in Roma, debutta nel Ruolo di Saoul nell’Oratorio di D.Scarlatti Davidis Pugna et Victoria per il Festival Scarlatti di Palermo organizzato dal Teatro Massimo sotto la direzione del Maestro F.Biondi. Debutta in Giulio Cesare (Ruolo Nireno) di G.F.Hendel al Teatro dell’Opera di Montecarlo diretto dal Maestro A.Curtis in seguito al Teatro dell’Opera di Roma (Ruolo Tolomeo) diretto da H.Bicket, nel 2002 al teatro De Wlaamse Opera di Antwerpen e Gand ( Ruolo di Cesare ) diretto da J.C. Malgoire, Orfeo di C.W.Gluck ai Teatri Verdi di Padova e Trieste (Ruolo Orfeo) diretto da F.M.Bressan e nel 2011 al Teatro di Cagliari (Ruolo Orfeo) diretto da O.Dantone. Barcheggio di Stradella (Ruolo Proteo) diretto da M.Toni. Prima Mondiale della Messa per San Marco di Galuppi (Ruolo Alto) alla Scuola Vecchia di San Rocco in Venezia diretto dal Maestro F.M.Bressan ( incisione studio Chadors). Nel 2002 Rinaldo di G.F.Hendel (Ruolo Goffredo) al Teatro Politeama Greco di Lecce diretto dal Maestro F.Pirona poi nel 2005 al teatro De Wlaamse Opera di Antwerpen e Gand diretto da A.Speering. Nello stesso anno Dido & Aeneas di H.Purcel (Ruolo The Spirit) al Teatro Alla Scala di Milano diretto da C.Hogwood.

Tancredi di G.Rossini (Ruolo Roggero) al Teatro del Maggio Musicale Fiorentino diretto da R.Frizza, Il Pipistrello di R.Strauss (Ruolo Principe Orlowski) al Teatro Verdi di Trieste diretto da G.Gruber, Mitridate Re di Ponto di W.A.Mozart (Ruolo Farnace) per il Festival Mozart di Rovereto diretto dal Maestro O.Dantone.

Carmina Burana di Carl Orff (Ruolo del Cigno) nel 2003 al Teatro Regio di Parma e del Giglio di Lucca (diretta Rai 1) diretto dal Maestro M. De Bernard, nel 2004 al Teatro di Stato di Vienna diretto da R.Muti, ai Giardini di Boboli di Firenze per Opera Festival, organizzato dal Teatro del Maggio Musicale Fiorentino diretto da P.Monti ed A.Severi, nel 2008 con il Coro e I Solisti del Teatro del Maggio Musicale Fiorentino diretto dal Maestro G.Tate e nel 2009 diretto dal Maestro C.Abbado al Teatro dell’Opera di Ferrara, nel 2010 al Teatro Petruzzelli di Bari diretto dal Maestro S.A.Reck, nel 2012 al Teatro del Maggio Musicale Fiorentino con la Fura dels Baus diretto dal Maestro Z.Metha (2012) e in trasferta a Tokio con la Chicago Simphony Orchestra ancora diretto da Riccardo Muti (2014) e ancora all’Auditorium Reina Sofia di Valencia diretto ancora da Z.Metha( 100^ rappresentazione).

Interpreta la “Trilogia Monteverdiana” nei Teatri di Como, Piacenza, Bergamo e Brescia (Ruoli Terzo Pastore, Nutrice e Umana Fragilita’) diretto da R.Alessandrini.

Giasone di Cavalli (Ruolo Giasone ) nei teatri di Klagenfurt diretto da N.Kok e a Francoforte diretto da A.Marcon. Di G.Rossini Maometto Secondo ( Ruolo Condulmiero) al Teatro La Fenice di Venezia diretto da C.Scimone, Semele di G.F.Handel ( Ruolo Athamas) alla De Vlaamse Opera di Antwerpen e Gand diretto dal Maestro M.Hostetter e al Festival di Insbruk e Radio France diretto da R.Jacobs. Si contano numerosi Concerti e Oratori sacri quali: nel 2004 Stabat Mater di Pergolesi (Ruolo Alto) diretto da C.Abbado e la Filarmonica della Scala.

G.F.Handel Messiah (Ruolo Alto) al Festival di Ambronay, Folle Journe de la musique (Nants) e Cattedrale di Brouxelles diretto da R.Jacobs, alla Basilica di St. Paoul in Londra diretto da C.Hogwood, al Teatro dell’Opera di Tel Aviv diretto da Z.Metha, al Teatro del Maggio Musicale Fiorentino diretto da I. Bolton,( versione Mozart ) poi a Parigi da R.Jacobs, e per la Radio Svizzera a Metz diretto da D.Fasolis.

Oratorio Martirio di Santa Cecilia di Scarlatti per Sagra Musicale Umbra diretto da D.Fasolis, Stabat Mater di Scarlatti e Pergolesi (Ruolo Alto) al Teatro Verdi di Firenze per la ORT, a Palermo alla Chiesa della Catena e Cattedrale Monreale diretto da C.Hogwood.

Maria Dolorata (Ruolo Giovanni) diretto da V.Barthe (Prima in Tempi Moderni) a Roma nella chiesa di San Lorenzo in Lucina, Resurezione di G.F.Handel (Ruolo Maria Cleofe) diretto da C.Scimone nella Chiesa San Giovanni in Laterano (diretta Mondovisione a cospetto di S.S. Benedetto XVI) poi per MITO Settembre Musica Milano/Torino.

Magnificat di Bach e Stabat Mater di Caldara diretto da A.Manacorda per MITO Settembre Musica Milano/Torino. Gloria e Magnificat di Vivaldi alla Chiesa di Santo Stefano al Ponte Vecchio per il Teatro dell’Opera di Firenze diretto da P.Howart, per la Verdi Barocca al Teatro dal Verme di Milano di Bach Oratorio di Natale e la cantata 54b (prima esecuzione in tempi moderni) diretta da F.Bonizzoni.

Incoronazione di Poppea di C.Monteverdi (Ruolo Nutrice) al Teatro dell’Opera di Firenze diretto da A.Curtis.

Deemofonte di Jommelli (Ruolo Matusio) diretto dal Maestro R.Muti per Ravenna Festival, Festival di Pentecoste di Salisburgo e Operà National de Paris e ancora Stabat Mater di Pergolesi e Salve Regina di Porpora al Festival di Salisburgo diretto da N.Harnoncourt.

È in uscita nell’anno 2019 il suo Primo Cd da solista dal titolo: ” Arie d’Amore e di Dolore” edito da Chadors/Naxos.

Michele Visaggi

Dopo la formazione pianistica, conclude i suoi studi clavicembalistici col massimo dei voti e la lode presso i Conservatori di Bari, Como e Matera, nelle classi di Marina Scaioli, Danilo Costantini e Andrea Coen. Prosegue i suoi studi sulla prassi esecutiva su antichi strumenti a tastiera con rappresentanti autorevoli del concertismo internazionale, quali Emilia Fadini.

Ha modo di proporre le proprie interpretazioni su pregevoli strumenti artigianali delle diverse scuole costruttive, in ragione dei differenti repertori proposti, ed anche su un rarissimo clavicembalo rinascimentale autentico di scuola napoletana, recuperato e restaurato integralmente nel pieno rispetto dell’integrità funzionale e filologica da Augusto Bonza.

Autore di studi e pubblicazioni inerenti la teoria e la prassi del basso continuo nei secoli XVII e XVIII, è ricercato accompagnatore dei recitativi nel teatro d’opera, come testimoniato da numerose registrazioni discografiche e produzioni operistiche del Teatro Petruzzelli di Bari per la regia di Michele Mirabella, di cui è stato raffinato interprete.

Svolge concerti in Italia, Israele, America, Tunisia, Turchia, Polonia, Germania, invitato a prestigiosi festival di rilievo internazionale, tra cui si segnala: “Wratislavia Cantans”, Wroclaw, Polonia, “Festival internazionale di El-Jem”, Tunisia, “Festival Lodoviciano”, Viadana (Mantova), Festival di musica antica “Il Montesardo”, Alessano (Lecce), “Antiqua 2004”, Torino, Festival de Musica Renacentista Y Barroca “Misiones de Chiquitos”, Santa Cruz de la Sierra (Bolivia), Festival “Farinelli” Andria (Bari), Festival “Traetta”, Bitonto (Bari), Festival “Millico”, Terlizzi (Bari), Festival “Mousikè”, Bari, Encuentro musical Boliviano-Europeo, La Paz (Bolivia), Festival di musica da camera “Le vie del Barocco”, Savona, Festival “Segni Barocchi”, Foligno, “Digressione Contemplattiva”, Molfetta, “Arte e Musica”, Bari, “Festival del XVIII” secolo, Roma, Lecce, Treviso.

Accompagna solisti tra i più rappresentativi del panorama musicale internazionale: Dan Laurin, Angelo Manzotti, Sergio Balestracci, Paolo Pollastri, Jerome Côrreas, Francesco d’Orazio, Vito Paternoster, e collabora con istituzioni concertistiche di rilievo: Orchestra sinfonica della Provincia di Bari, Orchestra sinfonica della Provincia di Lecce, Orchestra Sinfonica della Fondazione Petruzzelli, Collegium Musicum Bari, l’Astrée, Ensemble Terra d’Otranto. Su commissione dello stesso Collegium Musicum di Bari, infatti, ha revisionato e trascritto il concerto per cembalo in sol minore di Giovanni Paisiello secondo il manoscritto autografo custodito presso la biblioteca dell’Abbazia di Montecassino, nella versione per cembalo e soli archi, eseguendolo in prima esecuzione moderna a Bari, sotto la direzione del M. Rino Marrone.

Docente di Teoria e Prassi del Basso, continuo presso il Conservatorio “Tito Schipa” di Lecce, di Musica da Camera presso il Conservatorio “Respighi” di Latina, e di Teoria, analisi e composizione presso il Liceo Musicale “Casardi” di Barletta, affianca all’attività concertistica e didattica, un approfondito impegno di ricerca musicologica, con particolare attenzione agli aspetti concernenti il repertorio belcantistico. Di innumerevoli e straordinarie composizioni inedite di scuola napoletana, per lo più riconducibili alla splendida tradizione settecentesca, è trascrittore e revisore. Significativo appare l’interesse dedicato alla riscoperta ed al recupero delle composizioni del suo concittadino Vito Giuseppe Millico, celebre castrato e compositore settecentesco, raffinato interprete delle opere di Gluck. Del festival “Millico”, che si celebra annualmente a Terlizzi (Bari), è direttore artistico.

domenica 13 Maggio 2018

(modifica il 28 Giugno 2022, 20:32)

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