«Un indecente circolo vizioso, con tanto impegno di danaro pubblico per rattoppare emergenze senza che si faccia una riflessione seria, di governo, per riformare, una volta per tutte e realmente, il sistema dei Consorzi di Bonifica.
La Giunta regionale sta dimostrando di non avere idea di come uscire dal tunnel e non fa sforzi nemmeno per aprirsi al dialogo – loro, che parlavano tanto di partecipazione! – al fine di costruire una riforma finalmente risolutiva.
Ancora oggi, la Regione eroga fondi ai Consorzi commissariati, ma non garantisce l’espletamento di tutte le giornate lavorative necessarie a garantire la continuità del servizio irriguo, nemmeno le 151 previste dalla legge. Opere di bonifica inesistenti, interventi di manutenzione da realizzare su condotte idriche ormai colabrodo, ma tutto resta inattuato. È chiaro che il sistema sia in default e che quella riforma proposta dalla Giunta e approvata in Consiglio si sia rivelata inutile, improduttiva ed illusoria. Nel frattempo, i danni agli agricoltori sono incalcolabili: le manutenzioni ordinarie e straordinarie non si avviano, ma si richiede il pagamento di tariffe per servizi molto spesso non erogati affatto. L’unica certezza è che, nonostante si approvino ciclicamente trasferimenti di milioni di euro, non si riesce nemmeno ad assicurare serenità agli stagionali. Sciatteria e disinteresse, con enti lasciati allo sbando.
Una situazione che non può trascinarsi ancora nel tempo e, se il Governo regionale non sa come fare, allora abbia l’umiltà di raccogliere i contributi di chi qualche idea ce l’ha, prima che sia troppo tardi. A che punto è l’iter della nuova proposta di legge illustrata in un convegno all’ultima Fiera del Levante?».
Questo il contenuto della nota del vicepresidente della IV Commissione consiliare Agricoltura, Domenico Damascelli.