Verso le elezioni

Francesca Ruggiero vuole riprovarci: «Mi autocandido alle primarie per le Europee»

Giuseppe Di Bisceglie
Giuseppe Di Bisceglie
Francesca Anna Ruggiero, deputata del M5S
Francesca Anna Ruggiero
L'ex parlamentare pentastellata tra i 31 candidati per un posto in lista
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C’è anche l’ex parlamentare bitontina Francesca Anna Ruggiero nell’elenco dei 31 pugliesi aspiranti ad una candidatura al Parlamento Europeo nelle fila del Movimento 5 Stelle.

Come da prassi gli iscritti al Movimento sceglieranno i propri candidati sulla base di una selezione primaria, tra quanti hanno espresso la propria disponibilità ad un posto in lista. La prima fase si svolgerà nella giornata di oggi, 18 aprile, sino alle 22  e consentirà una prima selezione su base regionale. Il 22 aprile, invece, si svolgerà il secondo turno, con la votazione dei candidati a livello circoscrizionale.

«In questi anni, prima da attivista e poi da parlamentare, ho toccato con mano le problematiche dei territori in cui viviamo. L’ascolto delle istanze dei cittadini e il lavoro portato avanti dagli attivisti del MoVimento 5 Stelle ha, in questi 10 anni di cammino insieme, avvicinato il cittadino alla politica che ha potuto ricevere risposte» ha scritto l’ex parlamentare bitontina annunciando la sua autocandidatura.

«Siamo in emergenza cronica, in affanno su ogni fronte e, nonostante le risorse che puntualmente sono stanziate, facciamo fatica a colmare quel divario tanto decantato, ragion per cui esistono gli stessi fondi» ha aggiunto. Nel suo scritto anche un passaggio sull’Autonomia differenziata, definita come «la spada di Damocle per il nostro Mezzogiorno» «Sono convinta che deve essere fermata» ha rimarcato Francesca Ruggiero.
Pari opportunità, sviluppo del Mezzogiorno ed equità dei diritti i suoi cavalli di battaglia: «È necessario garantire gli stessi servizi ad ogni italiano da nord a sud e per farlo è necessario definire i costi standard e finanziarli. L’Europa – ha concluso deve sapere quanto sono lunghe le liste d’attesa negli ospedali e quanto spendono le nostre famiglie per mandare i figli alle scuole dell’obbligo».

 

giovedì 18 Aprile 2024

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Michele pugliese
Michele pugliese
12 giorni fa

A tutti voi candidati nn vi va proprio di lavorare! Nn si.puo vivere con 1300 euro al mese, sono troppo pochi per voi rispetto ai 25 mila euro del parlamento europeo perché poi così vi garantite pure la pensione senza aver versato una goccia di duro lavoro, viva l’Italia!

Annalisa
Annalisa
12 giorni fa
Rispondi a  Michele pugliese

E quindi che facciamo? Cancelliamo il Parlamento? Facci capire dopo gli slogan cosa vorresti.

giuseppi
giuseppi
11 giorni fa
Rispondi a  Annalisa

no di certo. ma ci dobbiamo mandare gente competente.
è troppo serio il lavoro di parlamentare per mandare chicchessìa.
ognuno di noi dovrebbe farsi un serio, obiettivo esame di coscienza prima di proporsi.

Annalisa
Annalisa
12 giorni fa

A volte ritornano ….

Giuseppi
Giuseppi
12 giorni fa

Chi non muore si rivede, sempre!
La nostra concittadina non ha partecipato direttamente al disastro causato dai grillini data la sua impalpabilità ma fa parte di quelli.
Vuole riprovarci perché in Europa l’ assenza si nota meno ma rende di più, ecomicamente.
È pregata di non insistere, ha già contribuito abbastanza a rovinare l’Italia, faccia completare il lavoro al suo leader, ci sa fare molto bene con il suo dinamismo variabile approfittando di tutte le situazioni di disagio degli altri.
Nel mondo animale ci sono ed hanno un nome proprio.
Si rimetta a studiare.
Grazie censura

davis
davis
4 giorni fa
Rispondi a  Giuseppi

A lavorare soprattutto