8500 visitatori hanno scelto le principali direttrici culturali pugliesi nel lungo weekend appena trascorso, con una crescita complessiva di pubblico del 39% rispetto allo scorso anno.
Se sabato 30 e domenica di Pasqua 31 marzo i Musei, i Castelli e i Parchi archeologici della Direzione Regionale Musei Puglia hanno registrato un numero di ingressi pressoché in linea con il 2023, a Pasquetta tutti i luoghi hanno vissuto il loro “dies mirabilis”.
Sul gradino più alto del podio siede Castel del Monte, record di ingressi in tutte e tre le giornate: 793 sabato 30 marzo, 622 a Pasqua e 2107 a Pasquetta.
Medaglia d’argento per il Castello Svevo di Bari che in tre giorni ha superato i 1500 visitatori; sul podio anche il Castello svevo di Trani che ha sfiorato i 1000 ingressi nelle tre giornate festive, contro i quasi 700 del 2023.
Buone le prestazioni anche per il Parco Archeologico di Siponto e il Museo Archeologico Nazionale “Giuseppe Andreassi” e Parco Archeologico di Egnazia: il primo ha registrato un incremento del 55 per cento e il secondo del 33 per cento rispetto allo scorso anno, a conferma che il variegato patrimonio culturale della Puglia diventa la tappa di un sempre crescente numero di turisti.
«Una scelta premiante – commenta il delegato alla Direzione regionale musei Puglia, Francesco Longobardi – quella di aprire a Pasquetta tutti i luoghi della cultura, rinunciando, laddove prevista, alla giornata di chiusura settimanale. Questi numeri certificano il potere trainante della cultura pugliese e, insieme, il forte potenziale di crescita presente e futuro dei nostri monumenti».