Non passa in consiglio comunale la mozione presentata dagli esponenti di minoranza relativa all’autorizzazione dell’ingresso di cento spettatori al polisportivo “Rossiello” per gli incontri dell’Us Bitonto Calcio e per le gare delle società sportive locali nella stagione in corso.
Il primo firmatario Domenico Damascelli (FdI) ha esposto le ragioni della mozione: “La società neroverde è costretta a giocare sempre fuori casa con un enorme per una grande città come la nostra, che ha tanti tifosi al seguito. Non vogliamo mettere in difficoltà nessuno né tanto mettere contro tifosi e amministrazione comunale. Chiediamo però di verificare se si può procedere all’autorizzazione dell’ingresso di cento spettatori al Città degli ulivi. Anche allenatori e giocatori stanno soffrendo la mancanza di pubblico”.
A replicare è il sindaco Ricci: “Innanzitutto esprimo vicinanza e solidarietà agli atleti dell’Us Bitonto Calcio che sono stati vittime di aggressione. Non ho avuto modo di leggere le deroghe firmate negli anni precedenti per l’ingresso di spettatori allo stadio comunale. Però nel corso di questa stagione sportiva abbiamo provato a firmare delle deroghe per gli spettatori ma il commissario era contrario. Poi ci siamo trasferiti al campo di Bitetto e infine si è deciso di tornare al polisportivo ‘Rossiello’ per le gare casalinghe, proprio nel momento in cui la struttura è interessata dai lavori di riqualificazione, così come lo stadio. Non ho problemi a riverificare se una deroga è possibile ma, anche se concedessi l’autorizzazione, poi l’istanza deve passare al vaglio del comitato interregionale, quindi per la prossima gara in casa non faremmo ugualmente in tempo”.
Dopo una breve sospensione è Sergio Ragno (Per Bitonto), a nome della maggioranza, a fornire le ragioni del diniego della mozione: “Il contenuto tecnico della mozione non può essere condiviso, motivo per il quale voteremo contro. Siamo consapevoli della necessità di affrontare insieme queste problematiche, anche alla luce degli ultimi accadimenti che hanno poco a che fare con l’aspetto sportivo. Ci affidiamo pertanto al sindaco per la risoluzione delle criticità afferenti l’impianto sportivo”.
Viene invece approvata la variante urbanistica per la realizzazione della nuova strada camionale di Bari per il collegamento tra l’autostrada A14, il porto e l’interporto, denominata “Porta del levante”.
L’assessore all’urbanistica Francesco Brandi ha spiegato in cosa consiste la proposta di delibera: “La progettualità prevede l’intervento di esproprio su aree di verde agricolo, zone tipizzate per infrastrutture stradali e aree in zona Asi: opere che servono realizzare svincolo autostradale, casello e la viabilità di collegamento. L’approvazione della variante è di tipo semplificata, vuol dire che non passerà al vaglio del consiglio regionale”.
“L’opera avrà un approccio positivo per il territorio, anche se non strettamente con benefici per il nostro Comune”, dichiara Damascelli, lasciando intendere il voto favorevole. Però per Ivan Lorusso (FdI) bisogna “tenere conto delle criticità come ad esempio la costruzione di una rotonda in una zona pericolosa”.
Per il sindaco Ricci si tratta di “sfruttare questa occasione per richiedere alcuni vantaggi a favore del nostro territorio” mentre Antonella Vaccaro (Pd) si dichiara possibilista per il decongestionamento del traffico sulla strada provinciale 231: “Ci sono dei lavori sospesi che interessano il consorzio Asi e il Comune di Modugno, con cui abbiamo allacciato rapporti al fine di portare a termine alcune opere a cura della Città metropolitana. In più va attenzionato il piano dei trasporti della Regione Puglia”.
Proposta di delibera viene approvata all’unanimità dei presenti.