Misura della Regione

NIDI: quasi 40 milioni per nuove iniziative d’impresa in Puglia

Marco Saracino *
NIDI (Nuove Iniziative D’Impresa)
NIDI (Nuove Iniziative D’Impresa)
Contributi a fondo perduto e prestiti rimborsabili. I beneficiari sono persone che hanno perso il lavoro, giovani, donne che vogliono avviare studi professionali associati o microimprese
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Con la pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Puglia della Determinazione del direttore generale di PugliaSviluppo del 13 dicembre 2023, n. 29, viene dato l’avvio all’avviso per la presentazione delle domande di accesso alla misura NIDI con una dotazione iniziale di 39.427.896,91 euro.

NIDI (Nuove Iniziative D’Impresa) è il fondo attraverso cui la Regione Puglia sostiene, con contributi a fondo perduto e prestiti rimborsabili, persone che hanno perso il lavoro, giovani, donne che vogliono avviare studi professionali associati o microimprese.

L’istanza di accesso alle agevolazioni è preceduta dalla presentazione di una domanda preliminare, redatta e inviata unicamente in via telematica a partire dal 14 dicembre 2023.

Campo di applicazione – settori ammissibili

È possibile avviare una nuova impresa nei seguenti settori:

  • manifatturiero;
  • costruzioni ed edilizia;
  • riparazione di autoveicoli e motocicli;
  • affittacamere e bed & breakfast;
  • ristorazione con e senza cucina;
  • servizi di informazione e comunicazione;
  • attività professionali, scientifiche e tecniche;
  • agenzie di viaggio;
  • servizi di supporto alle imprese;
  • istruzione;
  • sanità e assistenza sociale non residenziale;
  • attività artistiche, sportive, di intrattenimento e divertimento (sono escluse le attività delle lotterie, scommesse e case da gioco);
  • attività di servizi per la persona;
  • commercio elettronico.

Sul portale Sistema Puglia è possibile consultare l’elenco dei codici ATECO ammissibili.

Soggetti beneficiari

La misura è destinata a soggetti appartenenti a categorie svantaggiate che intendano avviare, sul territorio della regione Puglia, un’iniziativa imprenditoriale nella forma della microimpresa prevedendo un programma di investimenti completo, organico e funzionale di importo complessivo compreso tra 10.000 e 150.000 euro.

Tale limite massimo è:

  • ridotto a 50.000 euro per le Compagini Giovanili;
  • ridotto a 100.000 euro per le Imprese Femminili.

Le Nuove Iniziative d’Impresa dovranno ricadere in una delle seguenti fattispecie:

  • Compagini Giovanili, da costituirsi in forma di società, partecipate interamente da giovani con età compresa tra i 18 e i 35 anni alla data della domanda preliminare;
  • Imprese Femminili, sia in forma di impresa individuale che di società, partecipate interamente da donne di età superiore a 18 anni;
  • Nuove Imprese, partecipate per almeno il 50%, sia del capitale sia del numero di soci, da soggetti svantaggiati appartenenti, alla data di presentazione della domanda preliminare ad almeno una delle seguenti categorie:
  1. giovani con età tra 18 anni e 35 anni;
  2. donne di età superiore a 18 anni;
  3. soggetti che non abbiano avuto rapporti di lavoro subordinato nell’ultimo mese;
  4. persone in procinto di perdere un posto di lavoro, destinatari di strumenti di sostegno al reddito attivati per risolvere tensioni occupazionali;
  5. i titolari di partita IVA non iscritti al registro delle imprese che, nei 12 mesi antecedenti la presentazione della domanda telematica preliminare, abbiano emesso fatture per un imponibile inferiore a 15.000 euro; tali soggetti potranno utilizzare la medesima partita IVA per l’avvio della nuova attività, a condizione che non abbiano aperto la partita IVA da più di 5 anni;
  6. i soci lavoratori e gli amministratori di cooperative sociali assegnatarie di beni immobili confiscati;
  7. i soci e amministratori delle imprese, costituite in forma di società, che abbiano firmato l’atto di impegno e regolamentazione dei rapporti nell’ambito del progetto finanziato dall’Avviso pubblico “PIN – Pugliesi Innovativi”.
  • Imprese Turistiche, in possesso dei medesimi requisiti previsti per le Nuove Imprese.

I soggetti destinatari delle agevolazioni sono le microimprese ancora da costituirsi o di nuova costituzione. Si considerano di nuova costituzione le imprese che, alla data di presentazione della domanda preliminare di accesso alle agevolazioni, siano costituite (o Ditte Individuali che abbiano aperto Partita IVA) da non più di 6 mesi.

Possono presentare domanda preliminare, nel rispetto delle condizioni di ammissibilità previste dal presente Avviso, le imprese, pur se costituite da più di 6 mesi, che si configurino come:

  • cooperative sociali (costituite ai sensi della legge n.381 del 08/11/1991) assegnatarie di beni immobili confiscati;
  • imprese, costituite in forma di società, che abbiano firmato l’atto di impegno e regolamentazione dei rapporti nell’ambito del progetto finanziato dall’Avviso pubblico “PIN – Pugliesi Innovativi”, approvato con Delibera della Giunta Regionale n.877 del 15/6/2016.

Possono beneficiare delle agevolazioni le microimprese costituite o da costituirsi nelle seguenti forme giuridiche:

  1. ditta individuale;
  2. società in nome collettivo;
  3. società in accomandita semplice;
  4. società cooperative;
  5. società a responsabilità limitata (ordinaria, semplificata, unipersonale);
  6. associazione tra professionisti.

Novità dell’iniziativa

Le domande di accesso devono riguardare progetti finalizzati alla nascita di nuove imprese. Pertanto, non saranno ritenute esaminabili domande relative ad iniziative che siano di fatto in continuità operativa e gestionale o che si configurino come rilevamento o ampliamento di imprese preesistenti.

Fanno eccezione:

  • le cooperative sociali assegnatarie di beni immobili confiscati, con provvedimento di confisca definitiva;
  • le imprese, costituite in forma di società, che abbiano firmato l’atto di impegno e regolamentazione dei rapporti nell’ambito del progetto finanziato dall’Avviso pubblico “PIN – Pugliesi Innovativi”, approvato con Delibera della Giunta Regionale n.877 del 15/6/2016”.

Intensità degli aiuti concedibili

Per programmi di investimento di importo complessivo fino a € 50.000,00, l’intensità di aiuto è pari al 100%.

Per programmi di investimento di importo complessivo compreso tra € 50.000,01 e 100.000,00 l’intensità di aiuto è pari al 90% degli investimenti ammissibili, fatta eccezione per le Imprese Femminili, per le quali l’intensità di aiuto è pari al 100%.

Per programmi di investimento di importo complessivo compreso tra € 100.000,01 e 150.000,00 l’intensità di aiuto è pari all’80% degli investimenti ammissibili.

Le agevolazioni in conto impianti sugli investimenti non possono superare l’importo massimo di € 120.000,00 e sono costituite da:

  1. un contributo a fondo perduto pari al 50% del totale degli investimenti agevolati;
  2. un prestito rimborsabile pari al 50% del totale degli investimenti agevolati (ridotto al 25% per Compagini Giovanili ed Imprese Femminili);
  3. per Compagini Giovanili ed Imprese Femminili un aiuto nella forma dell’assistenza rimborsabile pari al 25% del totale degli investimenti agevolati.

È concedibile un contributo in conto esercizio a fondo perduto, non superiore ad € 10.000,00 in misura pari al 100% delle spese di gestione ammissibili sostenute entro il termine previsto per la richiesta del saldo delle agevolazioni.

Per le Compagini Giovanili e le Imprese Femminili è previsto un contributo aggiuntivo in conto esercizio a fondo perduto di importo pari ad € 5.000,00 per spese in servizi informatici.

Il soggetto proponente prima della concessione delle agevolazioni dovrà dimostrare di disporre di liquidità per un importo pari alla differenza tra l’investimento totale e le agevolazioni concedibili sugli investimenti, oltre all’IVA.

Condizioni del prestito rimborsabile

Gli aiuti concessi ai destinatari nella forma di finanziamenti e assistenza rimborsabile avranno le seguenti caratteristiche:

  • Importo minimo: 5.000,00 euro;
  • Importo massimo: 60.000,00 euro;
  • Preammortamento: 6 mesi dall’erogazione dell’intero prestito;
  • Durata massima (escluso preammortamento): 60 mesi;
  • Tasso di interesse: fisso, pari allo 0,00%;
  • Tasso di mora: in caso di ritardato pagamento, si applica al Beneficiario un interesse di mora pari al tasso legale;
  • Rimborso: in rate costanti posticipate;
  • Modalità di rimborso: SEPA Direct Debit, SDD con addebito sul conto corrente;
  • Garanzie: Non saranno richieste garanzie, fatta eccezione per le associazioni tra professionisti, le società cooperative a responsabilità limitata e per le società a responsabilità limitata per le quali sarà richiesta fideiussione personale.

Per le compagini giovanili e le imprese femminili, il prestito sarà pari al 25% del totale degli investimenti agevolati e il restante 25% sarà costituito da un aiuto nella forma dell’assistenza rimborsabile. Il prestito e l’assistenza rimborsabile saranno restituiti secondo un piano di ammortamento complessivo di 60 mesi e l’addebito delle prime 30 rate sarà finalizzato al rimborso del prestito. Ai beneficiari che saranno in regola con la restituzione delle rate del piano di ammortamento prima della scadenza della 31a rata e che avranno adempiuto alla corretta e completa dimostrazione di spesa sarà riconosciuta una premialità di importo pari alla somma delle 30 rate dell’assistenza rimborsabile. Tale premialità, pari al 25% dell’importo agevolato, sarà concessa mediante l’integrale abbuono delle 30 rate restanti.

Spese ammissibili

Tutte le spese (per investimenti e di esercizio) devono essere sostenute dopo la concessione delle agevolazioni.

Le spese di investimento che è possibile finanziare sono:

  • macchinari di produzione, impianti, attrezzature varie e automezzi di tipo commerciale;
  • programmi informatici non personalizzati;
  • opere edili e assimilate

Per le sole Compagini Giovanili e le Imprese Femminili sono inoltre ammissibili costi di sviluppo di piattaforme B2B e B2C, sistemi di e-commerce proprietari e app mobile, nella misura massima di 5mila euro.

Le Imprese Turistiche devono realizzare investimenti in almeno due delle seguenti ulteriori tipologie di investimento sostenibile e innovativo:

  1. strumenti tecnologici connessi all’attività e finalizzati all’innovazione dei processi organizzativi e dei servizi per gli ospiti;
  2. sviluppo di piattaforme e app mobile, anche per la gestione di sistemi di prenotazione elettronica, nella misura massima di 5mila euro;
  3. interventi per migliorare l’accessibilità della struttura alle persone con disabilità;
  4. mezzi di locomozione sostenibile destinati agli ospiti;
  5. Le spese di gestione che è possibile finanziare sono:
  6. materie prime, semilavorati, materiali di consumo;
  7. locazione di immobili o affitto apparecchiature di produzione;
  8. utenze: energia, acqua, riscaldamento, telefoniche e connettività;
  9. premi per polizze assicurative;
  10. canoni ed abbonamenti per servizi informativi;
  11. spese per l’acquisto.

 

* Marco Saracino è partner dello Studio Saracino in via Piave 47 a Bitonto  

venerdì 22 Dicembre 2023

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