Terzo assoluto alla Corsa dei Santi: è il risultato conquistato due giorni fa a Roma da Abdessamad El Yaagoubi, il “nostro” Abdò. L’atleta marocchino, tesserato con la Bitonto Runners, ha divorato i dieci chilometri del percorso tra i monumenti della Capitale in 29 minuti e 15 secondi, a soli 37 secondi dal primo classificato.
Oltre 3500 i partecipanti alla quindicesima edizione della Corsa dei Santi, promossa da Missioni Don Bosco per sostenere i progetti solidali dei salesiani in Guinea. Partenza in via della Conciliazione a ridosso di piazza San Pietro, e percorso nel centro storico tra le sue meraviglie, dal Colosseo ai Fori Imperiali. Abdò ha spinto le sue gambe da gazzella nonostante la febbre, portando sul podio i colori neroverdi della società bitontina che è diventata la sua seconda famiglia. A festeggiarlo, tra la folla di runner e accompagnatori provenienti da tutta Italia e da altre 47 nazioni, il presidente della Bitonto Runners Franco Mastromarino e gli altri due atleti neroverdi in gara: Giuseppe Tatulli, 75esimo assoluto e 21esimo nella categoria senior maschile, e Gennaro Santoro, campione 72enne che si è piazzato al secondo posto nella categoria over 70.
Madrine della manifestazione, trasmessa in diretta su Canale5 nel corso di Mattino Cinque, Sara Simeoni, Fiona May e la pesista azzurra Danielle Madam. In gara, col pettorale numero 1, anche l’olimpionico di nuoto Massimiliano Rosolino, arrivato 205esimo.
«È stata una bellissima festa dello sport e della solidarietà, i pilastri della Bitonto Runners», commenta il presidente Mastromarino. «Abbiamo scelto la Corsa dei Santi – aggiunge – per mettere in luce Abdò a livello nazionale, considerando che è molto seguita. In Puglia, ormai, è una vittoria ad ogni gara: le ultime a Vieste e Manfredonia, e domenica prossima a Torremaggiore. Grazie a lui abbiamo partecipato ai Campionati italiani assoluti di corsa e la Bitonto Runners è entrata nella classifica nazionale del Campionato di società di corsa 2023 organizzato dalla Fidal».
Intanto Abdò ha trovato una nuova sistemazione e un nuovo lavoro a Giovinazzo, dopo aver ottenuto il sospirato permesso di soggiorno grazie all’attenzione mediatica accesa sul suo caso da BitontoLive. Settimana scorsa, dopo oltre un anno, è riuscito a riabbracciare la mamma e i fratelli in Marocco. Una gioia immensa, e la promessa di ritrovarsi presto. Ma prima, centinaia di chilometri da macinare e decine di gare da affrontare e da vincere, per il ragazzo-antilope africano.