Continua l’impegno dell’amministrazione comunale contro l’abbandono illecito dei rifiuti grazie anche a una costante attività di monitoraggio e controllo del territorio comunale. A far luce sul problema attraverso una conferenza stampa nella mattinata di ieri a palazzo Gentile il sindaco Francesco Paolo Ricci, la polizia locale e l’amministratore unico della Sanb Nicola Roberto Toscano.
«L’abbandono dei rifiuti nelle campagne non è un problema solo di Bitonto ma sta interessando l’intero territorio regionale – racconta il primo cittadino – L’interesse dell’amministrazione comunale in sinergia con la Sanb, intervenuta ripetutamente, è massimo: interveniamo sui siti inquinati e sulle segnalazioni. Questo però non è un fenomeno collegato alla raccolta differenziata e non ha una paternità certa. C’è interlocuzione costante e continua con gli uffici, la polizia locale e il garante della privacy per l’installazione delle fototrappole. Non abbasseremo la guardia e continueremo su questo percorso, i dati raccolti ci confortano».
Presente all’incontro anche l’assessore alla Polizia locale Cosimo Bonasia: «È un problema con cui abbiamo dovuto sempre convivere ma grazie ai centri di raccolta siamo riusciti ad arginare alcuni rifiuti provenienti dal campo edile. Negli ultimi giorni ci si lamenta della Tari, voglio fare un appello alla città: dobbiamo sforzarci di essere virtuosi, di educarsi e educare in una raccolta, aiutare l’amministrazione nelle segnalazioni. Se vogliamo un abbassamento della tari dobbiamo impegnarci tutti quanti».
Ma la situazione di abbandono è grave? «La situazione degli abbandoni è sotto controllo – svela Toscano – come dimostrano i dati del monitoraggio che abbiamo. Il fenomeno è antecedente al porta a porta ed è in fase calante ma in alcuni periodi, come quello estivo, l’abbandono crea ancor più fastidio e imbarazzo e da mesi abbiamo un’attività di paziente ostinazione con la polizia locale per bonificare, segnalare e sanzionare con pazienza, ostinazione e perseveranza. Non è un fenomeno solo bitontino ma delle nostre regioni. Dopo ferragosto ci sarà un nuovo impulso contro l’abbandono dei rifiuti per quanto riguarda le bonifiche, con una impennata dei lavaggi. Ciò non avrà impatto sulla Tari».
A fare il punto sui controlli e le sanzioni la comandante della Polizia locale Silvana Dimundo: «Stiamo effettuando controlli ed emettendo verbali con circa una sessantina di sanzioni. Il territorio viene monitorato a 360 gradi e le telecamere vengono spostate continuamente per tenere sotto controllo tutto il territorio comunale. Ciò che mi ha meravigliato è che solitamente quando si fa una sanzione, ad esempio per un divieto di sosta, i sanzionati vengono in ufficio per “giustificarsi”, cosa che non accade per l’abbandono dei rifiuti. C’è un senso di vergogna per l’atto. L’attività di sanzionamento sta continuando e mi auguro che possa dare i suoi frutti».
Il problema abbandono avviene anche in citta’ poiche’ molta gente nn paga la tari,nn ha i mastelli e neanche le buste pertanto dopo aver consumato i pasti si autorizzano a buttare x le strade . Si dve trovare il rimedio. Grazie
per via dei mastelli le strade sono molto sudicie e rivestite di un tappeto di carte, vaschette di plastica e tanto altro. mi sembra di rivedere le strade, con i mastelli, come quando fino a 45 anni or sono si lasciavano ai bordi dei marciapiedi i sacchetti dei rifiuti, prima dell’avvento dei cassonetti. La sanzione va bene fino ad un certo punto.