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Frank Sushi Club
In collaborazione con Frank Sushi Club

Non il solito giapponese: a Terlizzi debutta il Frank Sushi Club. Benvenuti nella prima izakaya del nord barese

Stefania Leo
Progettata da tre ragazzi del territorio, apre i battenti la prima izakaya del nord barese
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Niente All you can eat. Niente piatti fusion. A Terlizzi debutta Frank Sushi Club, un locale che si prepara a stravolgere tutto ciò che conosciamo della cucina giapponese. Il progetto prenderà vita a partire dal 28 marzo in un ambiente esclusivo nella corte di Palazzo Marinelli. Qui debutterà una izakaya giapponese, locale dove si può sostare per bere un cocktail, ma anche per mangiare. Design impreziosito da luci, musica e dettagli ricercati accolgono una cucina di altissima qualità, fedele alla vera gastronomia nipponica.

Cos’è un’izakaya

Frank Sushi Club non è un semplice ristorante. Dietro questo brand c’è un mondo. Tutto inizia dal termine giapponese izakaya. Composto dalle parole “i” (sedersi), saka (bevanda alcolica) e ya (negozio). Messe insieme, indicano il tipico locale giapponese in cui si servono bevande – alcoliche e non – accompagnate da cibo. Un po’ il nostro pub, insomma. L’idea di portare una vera izakaya a Terlizzi è venuta a tre ragazzi del nord barese. Frank Sushi Club nasce da un’idea di Michela La Tegola di Terlizzi social media marketing e proprietaria del marchio Label Clothing, del coratino Alessandro Rella, co-fondatore e socio di Real Security Impianti ma soprattutto di Francesco “FRANK” Tempesta di Terlizzi, chef e protagonista di questa avventura.

Francesco si è appassionato al sushi dopo aver svolto un’importante gavetta nella ristorazione. Successivamente ha incontrato Alessandro e Michela, con cui ha scoperto di condividere questa passione, tanto da volerne fare un’avventura imprenditoriale. Così, insieme, hanno progettato Frank Sushi Club, un’idea di ristorazione orientale completamente inedita nel panorama gastronomico pugliese.

Quattro sale per un’esperienza unica

I tre soci hanno in comune anche la passione per moda, tatuaggi, musica e design, che hanno riversato nel concept del locale con l’aiuto dell’architetto Michelangelo M12 Olivieri.
Nelle stanze del Frank Sushi Club tutto inizia dalla luce, che va a ricreare le atmosfere della Tokyo by night. Si potrà vivere l’esperienza Frank Sushi Club in quattro salette, ognuna con un nome che omaggia strade e quartieri della città.

Lo spazio Harajuku è dedicato all’area mixology, pensata per ospitare i clienti sia all’interno che all’esterno del locale. Il nome riprende quello del quartiere di Tokyo dedicato agli anime. Questo sarà il regno di Giulia D’Anello, barlady resident e autrice della drink list del Frank Sushi Club. Giulia ha progettato drink che ricordano i sapori del Giappone. Ma per i più fedeli ai drink convenzionali, saranno serviti anche i grandi classici come il gin tonic, arricchita da quel “twist” di ricercatezza e unicità che solo i superalcolici del Sol Levante sanno dare ai cocktail grazie ad una linea dedicata di gin e whisky giapponesi.

La terza sala si chiama Shibuya, in omaggio a uno degli incroci più trafficati al mondo, simbolo della capitale giapponese nel mondo. Qui c’è una capsula luminosa, simile a un vagone del velocissimo Shinkansen, con due grandi finestre che mostrano ai clienti gli chef al lavoro. La quarta sala si chiama Ginza, come il quartiere più antico di Tokyo. Questo spazio è stato pensato per chi ha voglia di cenare in un ambiente più elegante ed esclusivo, distante dagli altri ambienti, curato nei minimi dettagli, compreso quello musicale.

Cosa si mangia da Frank Sushi Club

«Forse non tutti sanno che il vero sushi giapponese è basato su preparazioni molto semplici, per permettere di gustare al meglio la qualità del pesce, per lo più servito crudo – ci spiega uno dei fondatori, Alessandro Rella – Noi abbiamo voluto portare la vera cucina del Giappone a casa nostra».

Da Frank Sushi Club quindi si potrà sostare all’american bar oppure accomodarsi per cena nella parte ristorante. Ma nelle quattro salette si potrà fare tutto: consumare il proprio drink al tavolo oppure gustare una porzione di nigiri abbinata a un cocktail nell’area mixology.

Proprio perché lontano dal concetto degli All you can eat, la cucina di Frank Sushi Club proporrà alcuni grandi classici della cucina tradizionale giapponese. Si parte con i Gyoza homemade. I ravioloni sono fatti in casa a partire dall’impasto fino ai ripieni a base di carne di maiale, gamberi o verdure, resi speciali dal tocco di chef Frank. Ma la vera portata da non perdere sono i ramen, quelli veri, proposti in tre varianti: vegetariano con tofu e shiitake; mare con alga kombu e katsuobushi; con brodo di pollo e pancetta Chashu. A rendere speciale questo piatto simbolo della cultura giapponese il brodo, la cosa fondamentale per un ottimo ramen. La ricetta? Un segreto dello chef.
Disponibili anche portate a base di pesce crudo, realizzate solo con la migliore materia prima sul mercato. Un esempio? Per tutti i piatti a base di salmone, sarà utilizzato l’Ora King, il top della categoria. Spazio anche per piccole golosità, come le ribs di maiale impreziosite dalla “marinatura Frank”.

L’esperienza Frank Sushi Club si completa di uno staff quasi tutto al femminile, che accompagnerà i clienti in un vero viaggio enogastronomico da fermi, ma non solo. Anche la musica e gli eventi, progettati nei minimi dettagli, coinvolgeranno i dj più gettonati della zona e del panorama musicale nazionale. Ma per il momento… top secret!

Frank Sushi Club
Corso Dante Alighieri 59 – Terlizzi
https://franksushiclub.com/

martedì 9 Maggio 2023

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