Intervista alla direttrice Graziana Putignani

Oltre la danza. Esame RAD per 55 allievi dell’Opificio delle Arti

Mariella Vitucci
Mariella Vitucci
Allieve dell'Opificio delle Arti
Allieve dell'Opificio delle Arti
Martedì affronteranno la prova con gli inflessibili commissari della Royal Academy of Dance
scrivi un commento 492
Graziana Putignani, direttrice Opificio delle Arti
Graziana Putignani, direttrice Opificio delle Arti

Si scrive RAD, si legge Royal Academy of Dance. L’accademia, fondata a Londra centodue anni fa per diffondere e promuovere l’arte del balletto, è rappresentata in oltre ottanta Paesi nel mondo ed è fucina di ballerini professionisti ed insegnanti che adottano il metodo RAD. A Bitonto è l’Opificio delle Arti a formare i suoi allievi secondo questo metodo. «La danza – spiega la direttrice Graziana Putignani è al centro di una formazione più ampia che punta a migliorare anche la ritmica, l’espressività, la capacità di relazionarsi con il proprio corpo e con lo spazio».

Dopo tre anni di stop causa covid si torna finalmente agli esami in presenza, fissati per il prossimo 4 aprile, nella sede di via borgo San Francesco. I 55 candidati – seguiti nella preparazione anche dall’insegnante registrata Carla Mongelli – vanno dai 7 ai 15 anni, ma la trepidazione prescinde dall’età: è per tutti una prova molto impegnativa che segna una tappa importante nella formazione di un aspirante ballerino. Tutti i candidati che superano l’esame ricevono un certificato ed un prospetto della valutazione raggiunta, che tiene conto non solo della preparazione tecnica ma anche di altri fattori: età, impegno, musicalità, doti naturali… i risultati vengono poi trasmessi e verbalizzati nella sede centrale della RAD a Londra. Gli esaminatori ufficiali della Royal Academy fanno parte di un’apposita commissione internazionale. «Diventare esaminatrice RAD è il mio prossimo obiettivo – confessa Graziana Putignani – e non vedo l’ora di rimettermi a studiare. Ma adesso la priorità è mio figlio, che ha solo un anno».

Determinazione e forza di volontà sono doti innate, ma anche frutto della disciplina che la danza impartisce. A scuola di classica dall’età di otto anni, Graziana si è formata al Balletto di Roma e poi diplomata con la Royal Academy a Londra. Al Lachance Ballet di Roma ha preso invece il diploma di danza moderna. Confida di non poter vivere senza ballare, e cita Confucio: “Scegli il lavoro che ami e non lavorerai neanche un giorno in tutta la tua vita”. Nel 2015, a soli 28 anni, ha avuto il coraggio di scommettere su se stessa fondando l’Opificio delle Arti. Oggi il centro di altra formazione di danza e musica conta 230 iscritti. Ai suoi allievi e alle loro famiglie chiede impegno e sacrificio: «Facciamo educazione alle arti anche per i genitori, e non si tirano indietro. Abbiamo costruito una bella realtà».

domenica 2 Aprile 2023

Notifiche
Notifica di
guest
0 Commenti
Inline Feedbacks
Vedi tutti i commenti