Gli anni che vanno dal 2011 al 2021 hanno visto, in linea generale, un rallentamento abbastanza netto del mercato immobiliare in Italia, complice anche la situazione economica non florida del nostro Paese che sta ancora in parte pagando le conseguenze della grande crisi economica iniziata nel 2008 che ha coinvolto non solo l’Italia, ma anche la gran parte dei Paesi del mondo.
Non si può poi non considerare che gli anni 2020 e 2021 sono stati segnati dalla pandemia da Coronavirus, evento che contribuito a deprimere ulteriormente un quadro economico che non è certo in buona salute; se il settore del turismo sta ripartendo in modo superiore alle aspettative, lo stesso non può dirsi del settore immobiliare.
Può essere interessante, a questo proposito, dare uno sguardo a come tale settore si sia mosso negli ultimi 10-11 anni.
In linea generale, considerando il periodo 2012-2021; le grandi città vedono una riduzione dei prezzi degli immobili; tra i fanalini di coda si registrano Genova e Torino; nel capoluogo ligure gli immobili hanno perso più del 54% del loro valore, mentre nel capoluogo piemontese si è registrata una riduzione dei prezzi che arriva quasi al 36%.
Anche Roma non ha brillato negli ultimi 11 anni; rispetto ai valori dell’anno 2011, infatti, la capitale d’Italia ha visto una riduzione dei prezzi che sfiora il 32%, praticamente un terzo del valore dell’immobile.
Al centro Italia le cose sono andate un po’ meglio; se prendiamo in considerazione, per esempio, due importanti città come Bologna e Firenze, vediamo che la riduzione dei prezzi rispetto al 2011 è stata abbastanza contenuta: circa l’8%.
Nel Sud Italia, nelle grandi città come Bari, Palermo e Napoli, la diminuzione dei prezzi rispetto all’anno di partenza dell’analisi è stata importante: più del 30%.
In questo quadro, invero non brillantissimo, l’eccezione più importante è rappresentata dal capoluogo della regione Lombardia; il valore degli immobili a Milano nel 2021, infatti, è risultato mediamente più alto dell’11% rispetto a quello registrato nel 2011.
Cosa succederà nel prossimo periodo?
È davvero difficile rispondere a questa domanda; se si è, per i più vari motivi, intenzionati a vendere o ad acquistare una casa è possibile avere una fotografia del quadro attuale verificando online le valutazioni gratuite degli immobili; fornendo tutti i dati necessari (zona in cui è situato l’immobile, tipo di abitazione, presenza di balconi, terrazzi, giardini, garage, altre pertinenze ecc.) è infatti possibile ottenere un’attendibile valutazione dell’abitazione o dell’immobile che intendiamo vendere o acquistare.
In questo momento, se le proprie condizioni economiche lo permettono, potrebbe essere una buona idea acquistare un immobile visto che i prezzi sono, in generale, più bassi rispetto a quelli di alcuni anni fa. È comunque difficile prevedere quello che succederà nel futuro più prossimo visto il quadro di incertezza geopolitica ed economica che il nostro e molti altri Paesi stanno affrontando (guerra Russia-Ucraina, rialzo dell’inflazione, conseguenze della recente pandemia ecc.). Secondo vari istituti di ricerca è molto probabile che assisteremo a un rialzo dei prezzi degli immobili, ma è sempre opportuno ribadire che in ambito economico nessuno ha la sfera di cristallo.