Spettacolo

Fine anno scolastico “in scena” per alunni e docenti dell’istituto Rutigliano-Rogadeo

La Redazione
Rappresentazione teatrale all'istituto Rutigliano-Rogadeo
Partecipazione corale e grandi applausi per lo spettacolo "La bolla dei bulli", scritto dagli insegnanti Rita Dimundo e Cosmo Damiano Lovascio
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In coincidenza con il penultimo giorno di scuola dell’anno scolastico, si è conclusa una settimana intensa di eventi culturali, sportivi e musicali che hanno visto al centro docenti e alunni della scuola secondaria statale di primo grado Rutigliano-Rogadeo.

Sul palco dell’auditorium si sono esibiti per primi gli alunni dell’indirizzo musicale, che hanno suonato in modo magistrale pianoforte, clarinetto, violino e chitarra con tanta passione ed emozione, le stesse che hanno sostenuto il percorso di questi piccoli allievi musicisti.

Poi sono state assegnate le borse di studio agli alunni più meritevoli nell’anno scolastico appena concluso, nell’ambito delle scienze e artistico-pittorico. Al termine si sono esibiti sul palcoscenico i piccoli attori, le provette ballerine e i cantanti.

Con la replica dello spettacolo teatrale “La bolla dei bulli” si è ripreso esattamente il percorso interrotto nel giugno del 2019, quando la manifestazione fu sospesa a causa della pandemia con l’isolamento, la paura e il fiato sospeso. Troppo tempo soprattutto per gli alunni, che si sono riscoperti fragili e incapaci di reggere confronti diretti continuando a preferire quella bolla virtuale creata per necessità.

È stato riproposto un copione sempre attuale, scritto dai docenti Rita Dimundo e Cosmo Damiano Lovascio, con tema centrale il bullismo e il cyberbullimo. Importante è ricordare la genesi di questo progetto, nato durante le attività didattiche di un altro progetto d’istituto denominato “Il giornale scolastico”.

La redazione di allora, formata da alunni di tutte le classi, ebbe l’opportunità di leggere il libro “Io valgo di più”, con autrici tre donne: la scrittrice Antonella Caprio, la giornalista Annamaria Minunno e la magistrata Carla Spagnulo, che affrontano il tema del bullismo e cyberbullismo attraverso la narrazione e le testimonianze dirette e purtroppo indirette di alcuni ragazzi vittime del fenomeno.

La scelta della recita nel teatro non è casuale: il teatro è un linguaggio agito, è un’occasione per rendere più salda negli alunni la consapevolezza che la scuola è una comunità in cui si riflette, in piccolo, la nostra società, e in cui è possibile allenarsi ad esercitare le competenze sociali e civiche per diventare cittadini sani e responsabili.

Gli alunni delle terze classi hanno risposto all’appello del progetto laboratoriale teatrale 2022, mostrando entusiasmo e gioia nel cimentarsi nelle rappresentazioni. A loro va un sentito ringraziamento per aver compreso la delicata tematica culturale e artistica, poi straordinariamente interpretata da tutti.

Nell’esibizione dello spettacolo teatrale il pubblico festoso nell’auditorium non ha risparmiato fragorosi e lunghi applausi. Un ringraziamento va al dirigente scolastico Michele Bonasia che ha creduto fortemente nella validità di queste attività extra scolastiche, riconoscendo nei docenti e negli alunni grande impegno e talento, per aver messo in campo una bella manifestazione culturale, musicale e teatrale che ha toccato in profondità le corde del cuore del pubblico dei genitori.

 

 

 

giovedì 16 Giugno 2022

(modifica il 4 Luglio 2022, 16:24)

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