Un’intera famiglia – papà, mamma, due figli e un nipote – si è presentata alla giornata di raccolta organizzata dall’Avis Bitonto per donare sangue. È il gesto di solidarietà che hanno compiuto sabato scorso Antonio, Emilia, Francesco, Gaetano e Carmela, volontari dell’Avis Bitonto. Non capita tutti i giorni di raccontare una storia simile.
«Abbiamo voluto compiere questo gesto perché siamo convinti che aiutare le persone sia bellissimo – racconta il papà – anche noi ci saremmo potuti trovare nella situazione di aver bisogno di sangue, quindi è importante che, chiunque può, lo faccia. La mia speranza è quella di essere di ispirazione per altre famiglie».
Una sensibilità contagiosa, potremmo dire, visto che proprio dai tre giovani di casa – Francesco (26 anni), Antonio (20) e Carmela (25) – è nato questo desiderio. «Il sangue non si può né comprare né creare, può solo essere donato – sostiene il più grande – ecco perché doniamo. Siamo molto contenti e agli altri della nostra età diciamo di non aver paura, di andate a donar. Sono contento di aver fatto una cosa così bella e grande con la mia famiglia».
«Queste testimonianze sono il più bel messaggio per la popolazione tutta e la dimostrazione che chiunque, in buona salute, può donare. Questa famiglia e questi ragazzi possono essere da esempio per le altre famiglie e per molti giovani, perché il sistema trasfusionale ha bisogno di giovani», è l’appello del presidente dell’Avis Bitonto, Massimo Rutigliano.