Il futuro davanti.
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Archiviata la guerra molecolare al Covid e a tutte le sue infinite varianti, è un sano, piacevole e toccasana ritorno alle care e vecchie abitudini della domenica pomeriggio, quello delle ragazze del Bitonto C5 Femminile.
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Nella loro prima e storica trasferta in terra veneta, le leonesse battono per sei a tre il Padova grazie alle reti di Luciéia (2), Taina Santos (2), Othmani e Diana Santos, portandosi a meno quattro dalla vetta.
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Un pomeriggio indimenticabile per le yellow girls, per i loro tifosi ed anche e soprattutto per Rosangela Mancini, classe 2005, chiamata ad esordire in serie A a soli diciassette anni.
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Zero paura, parate decisive e sicurezza da veterana, e tutto il futuro davanti.
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Prossimo impegno per le neroverdi, la sfida casalinga di mercoledì contro le campionesse d’Italia in carica del Pescara.
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LA PARTITA
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Mister Marcio Santos orfano di Tempesta squalificata e di Tardelli ancora ai box, si gioca il tutto per tutto inserendo dal primo minuto Mancini assiese a Diana Santos, Cenedese, Taina Santos e Luciléia.
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Ed è proprio la bitontina doc classe 2005 a rendersi protagonista fin da subito, negando per ben due volte in uscita bassa la gioia del vantaggio alle bianco rosse scudate.
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Il Bitonto mette la testa fuori dal guscio al 3’ e lo fa con Luciléia che si coordina in spaccata ma non trova la porta per una questione di centimetri, su assist diagonale di Diana Santos.
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La stessa Luciléia, ci prova trenta secondi più tardi dalla corsia di destra, ma il suo tentativo termina alto sopra la traversa.
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Neutralizzato dalle braccia del portiere di casa invece, è il tentativo al 6’ dalla corsia di destra di Othmani.
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Al secondo affondo di giornata però, il Padova passa con Bernardelle che sotto porta a tu per tu con Mancini non sbaglia e fa 1-0.
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Il Bitonto non si scompone affatto e sul ribaltamento di fronte trova subito la rete del pari con Taina Santos, che conclude al meglio il dai e vai con Luciléia per mirare l’angolino basso alla sinistra del portiere e fare 1-1.
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Il goal galvanizza le neroverdi, che al tredicesimo completano la rimonta e lo fanno con tocco sulla linea di Luciléia, che è più lesta di tutti a ribattere in rete la conclusione in area di Taina Santos, respinta dalla traversa, per il vantaggio Bitonto: 1-2.
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Al 15’ il Bitonto prova a calare il tris con Cenedese, ma il suo tentativo da sinistra termina centrale fra le braccia del portiere.
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Al 16’ invece è ancora ottima la risposta di Manini sui tentativi ravvicinati dell’ex Caciorgna e su quello di Fernandez.
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Al 18’ il Bitonto apre la propria sfida personale coi legni, centrando la traversa sulla grand botta dalla distanza di Luciléia, seguita al palo di Taina Santos dalla corsia di sinistra.
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Dopo la doppia clamorosa occasione fallita, per la legge dei grandi numeri il Bitonto subisce la rete del Padova che rientra in gara col goal di Fernandez, servita sul secondo palo, a cui basta spingere in rete la sfera a Mancini battuta per il 2-3 all’intervallo.
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Nella ripresa mister Marcio Santos prova a cambiare le carte in tavola ripartendo da Mancini, Othmani, Pernazza, Diana Santos e Taina Santos.
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La mossa si rivela pienamente vincente, col Bitonto che al 3’ cala il poker con Othmani, brava a capitalizzare al meglio l’assist di Pernazza da destra, aprendo il piattone e vanificando l’uscita bassa del portiere per il 2-4 Bitonto.
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Al 5’ cerca ancora gloria Cenedese che sfonda da destra e calcia due volte verso la porta, non trovando però il lieto fine, complice le due parate del portiere di casa.
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Estremo di casa, che nulla può però al 7’ quando Luciléia tira fuori dal cilindro l’ennesima meraviglia stagionale sull’assist perfetto dalle retrovie di Taina Santos, per battere il portiere inerme e fare 2-5 per il Bitonto e doppietta personale.
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Il Padova non firma la resa ed al 10’ tenta ancora una volta di rientrare in partita col goal dell’ex Caciorgna che sfrutta al meglio l’assist di Fernandez per depositare in rete la palla del 3-5.
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Mister Santos lancia nella mischia anche Macchiarella e Pezzolla e proprio quest’ultima all’11’ calcia di prima col destro dal limite dell’area, trovando l’attenta risposta in angolo del portiere.
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Al 15’ il Bitonto centra il terzo legno di giornata con Cenedese, dopo il suo tentativo da destra. La stessa Cenedese pochi secondi più tardi fallisce la palla del sesto goal, calciando fuori col pallonetto a tu per tu col portiere.
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Al 17’ ci prova al volo Taina Santos con una splendida conclusione col destro, su cui è superlativa la riposta in angolo del portiere di casa.
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Al 18’ torna a farsi vedere il Padova nella metà campo neroverde, ma il tentativo in area di Sabatino è murato con coraggio in uscita bassa, dalla baby Mancini.
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Al 19’ il Bitonto manda definitivamente i titoli di coda sul match e lo fa con Diana Santos, che riceve da angolo, si coordina e calcia col sinistro, trovando la deviazione decisiva di un difensore, per il 3-6 Bitonto.
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Bitonto, che prima della sirena finale porta a quattro il conto coi legni di giornata, centrandolo con Luciléia in ripartenza, a tu per tu col portiere.
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Al fischio finale è 3-6 per il Bitonto che torna a giocare, torna al successo e si prepara all’affascinante sfida di mercoledì al Pala Pansini di Giovinazzo, contro le campionesse d’Italia in carica del Pescara.
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