«Destinare 500mila euro del prossimo bilancio per integrare i fondi statali e supportare sia il residuo tessuto produttivo locale, sia le fasce più fragili della popolazione nell'affrontare la stangata sulle bollette»: è la richiesta che arriva all’amministrazione comunale dagli esponenti del movimento Onda Civica, già integrati nel progetto Azione Civica 2022.
nn
L'eccezionale e straordinario aumento dei prezzi dell'energia elettrica e del gas colpirà duramente a livello economico, con un rincaro sulle bollette che, secondo le stime, sarà del 250% e del 300%, con effetti che – secondo Onda Civica – «si preannunciano potenzialmente devastanti a livello locale».
n
nn
«Accanto alle iniziative già normate a livello governativo, seppur insufficienti e non condivise nel metodo (risultano mere “misurette” che incidono sul debito pubblico) – scrivono da Onda Civica – chiediamo che l’amministrazione uscente destini almeno 500mila euro del prossimo bilancio per integrare i fondi statali e supportare sia artigiani, commercianti e imprenditori, sia le fasce più fragili della popolazione nell'affrontare il preannunciato salasso».
nn
«Non prevedere a livello locale una simile misura contribuirebbe definitivamente a staccare la spina alle residue attività presenti sul territorio, con danni indiretti alle stesse casse comunali oltre che a livello occupazionale; e ad escludere, emarginandole definitivamente, le fasce più deboli e fragili, ponendo nel nulla tutti gli sforzi compiuti negli anni dalle associazioni e dal volontariato», conclude Onda Civica.
n
Cioè le compagnie elettriche e del gas fanno affari d'oro speculando, lo Stato ci mette il carico con gli oneri di sistema e noi dovremmo pagare le bollette con le tasse comunali? Che ideona.