Fermo al check in.
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È partito senza le sue protagoniste, il volo in direzione 2022 del Bitonto C5 Femminile.
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Complici i lunghi e pesanti viaggi intercontinentali (perché sotto ogni divisa c'è un cuore e dietro un cuore c'è sempre una famiglia a cui fare meta fissa), i pochi giorni di allenamento e le classiche insidie che la gara post natalizia porta con sé, le ragazze di mister Marcio Santos non sono riuscite a splendere come loro solito, cadendo sotto la pesante cinquina delle tarantine di casa.
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Solo per il tabellino finale, è valsa la rete della verde oro Cenedese.
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Per le leonesse, ora, l'imperativo è riprendere la marcia a partire dalla gara interna di domenica prossima contro l'Athena Sassari.
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LA PARTITA
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Mister Marcio Santos deve rinunciare all’ultimo momento a Gabi Tardelli e sceglie di schierarsi col cinque composto da Tempesta, Diana Santos, Cenedese, Taina Santos e Lucileia.
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L’avvio del Bitonto è ottimo e dopo una manciata di secondi a provarci è Cenedese, con un tiro dalla corsia di destra che termina fuori di poco.
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Al 4’ Lucilieia sfrutta al meglio il proprio corpo per difendere il pallone, girarsi e calciare immediatamente, ma trova la risposta del portiere in angolo.
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Al 6’ il Bitonto va ancora vicino al goal e lo fa con Diana Santos, il cui destro da calcio piazzato viene deviato sotto porta da Lucileia e si spegne sul palo.
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Sul ribaltamento di fronte, però, lo Statte è cinico e si porta in vantaggio con Belom brava a capitalizzare al meglio una sfera vagante in area per il goal rosso blue. 1-0.
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Il Bitonto prova subito a reagire e lo fa con Lucileia, che dalla corsia di sinistra rientra sul destro e calcia, trovando l’ottima risposta del portiere in angolo.
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Il numero uno di casa è ancora protagonista al 7’, quando devia il tiro pericoloso di Pernazza in angolo sugli sviluppi di un calcio di punizione.
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All’8 invece è ottimo l’intervento di Tempesta a negare a Renata il raddoppio, dopo una palla persa in uscita dal Bitonto.
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Al 10’ ci prova Pezzolla dalla lunga distanza, ma il portiere di casa si stende e devia in angolo.
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Il Bitonto sembra accusare un po’ di stanchezza, col Taranto che si difende bene e torna a farsi pericoloso al 16’ quando Taina Santos viene murata a tu per tu dal portiere, mentre Cenedese pochi secondi più tardi cestina alle ortiche un ottimo assist di Diana Santos, calciando al lato da pochi passi.
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Il Bitonto non agguanta il pari, e a trenta secondi dalla fine della prima frazione di gioco lo Statte ringrazia e fa 2-0 con Renata Adamatti che sfrutta una dormita collettiva della difesa neroverde, per colpire a porta sguarnita e mandare le sue compagne col doppio vantaggio all’intervallo.
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Nella ripresa mister Marcio Santos riparte con lo stesso cinque del primo tempo ed il Bitonto prova a rimettersi in marcia con Lucileia che ancora una volta controlla e tira verso la porta, trovando la risposta del portiere.
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Al 2’ Tempesta lancia Cenedese a tu per tu col portiere, ma l’uscita di quest’ ultimo è provvidenziale a negargli la gioia della rete, esattamente come pochi secondi più tardi, quando la stessa Cenedese, ci prova dalla sinistra.
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Lo Statte però è in un sabato di puro cinismo ed al 5’ in contropiede non sbaglia e con Amanda fa 3-0.
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Mister Santos si gioca la carta del quinto uomo di movimento, ma il colpo del ko morale per il Bitonto arriva all’8’, dopo una palla persa in maniera elementare da Cendese che vale il 4-0 per lo Statte, con la firma di Mansueto.
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Al 10’ Othmani ci prova per ben due volte nel giro di pochi secondi, ma su entrambe le conclusioni è ancora ottimo l’estremo di casa a dire di no e a mantenere inviolata la propria porta.
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Al14’ c’è spazio anche per la rientrante alla base Marfil Errico, che riceve da Taina sulla sinistra ma calcia debole da pochi passi.
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Sul ribaltamento di fronte lo Statte è spietato e fa 5-0 con Renata Adamatti a porta quasi sguarnita.
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L’ultima emozione del match è di marca bitontina e porta la firma di Cenedese, che sotto porta insacca il goal della bandiera per il Bitonto, che vale il 5-1 finale.
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Il Bitonto è chiamato a riscattare immediatamente questa sconfitta, a partire dalla gara casalinga di domenica contro l’Athena Sassari, nell’ultima giornata del girone d’andata.
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