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Piano Regionale Rifiuti, Damascelli: “Basta discariche inquinanti”

La Redazione
Discarica Martucci
Intervento dell'ex consigliere regionale bitontino, all'indomani dell'approvazione del documento che prevede l'apertura degli impianti di Conversano e Corigliano d'Otranto fino al 2025
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"Rispetto alle volontà e alla salute dei cittadini, rispetto ad un ambiente salubre, sano, pulito, non ci sono contenziosi che tengano". Così l'ex consigliere regionale Domenico Damascelli, all'indomani dell'approvazione del Piano Rifiuti della Regione Puglia che ha deliberato di tenere aperte, per i prossimi quattro anni, le discariche di Corigliano d'Otranto e Martucci tra Conversano, Mola di Bari, Rutigliano e Polignano.

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“Si arriva in extremis ad approvare un Piano Regionale Rifiuti, non frutto di una programmazione seria, volta anche a chiudere il ciclo, a potenziare la raccolta differenziata e ridurre i siti inquinanti e contaminati, ma soltanto volta a scongiurare il rischio di una infrazione europea e la perdita, dunque, di finanziamenti", continua Damascelli.

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“Questa politica – attacca – è frutto della improvvisazione con cui la Giunta regionale gestisce un argomento così delicato. Dal 2015 il governo di Michele Emiliano non fa altro che creare danni in tanti settori, compreso quello dell'ambiente. È grave, soprattutto, che non si sia stato dato ascolto ai territori, decidendo di aprire due discariche in zone della Puglia dove le amministrazioni comunali, le associazioni ambientaliste e i liberi cittadini, a prescindere dalle appartenenze partitiche, hanno fatto squadra e, tutti insieme, hanno chiesto di non continuare ad utilizzare quei siti".

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Damascelli rileva “l'atteggiamento inopportuno dei rappresentanti regionali e, in particolare, dell'assessore al ramo, che continuano ad appigliarsi a tecnicismi di natura giuridica, per dire che la discarica Martucci non è un sito contaminato. Tutti sanno quello che è avvenuto, che sta avvenendo e che continuerà ad avvenire nei prossimi quattro anni, sperando che non si concedano ulteriori proroghe".

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L'ex consigliere regionale chiede pertanto "alla Giunta regionale di fare delle indagini epidemiologiche e di verificare se vi è una concentrazione di patologie e di malattie neoplastiche in quei territori, derivanti dall'apertura di questi siti che, anziché essere chiusi ridotti e bonificati, continuano ad essere alimentati in nome di un presunto contenzioso che potrebbe nascere con le ditte appaltatrici". Invita inoltre a "mappare il territorio e censire le discariche, anche quelle chiuse e non più in esercizio, che continuano ad essere delle bombe ecologiche; verificare se in ogni discarica c'è percolato che si riversa nella falda, pericoloso persino per gli alimenti che mettiamo in tavola; effettuare interventi di bonifica; potenziare la differenziata e trasformare il rifiuto in una risorsa".

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E conclude: "Non si possono abbandonare i Comuni che non hanno risorse e strutture idonee ad effettuare determinati interventi. Non si possono abbandonare i cittadini, che corrono il pericolo di ammalarsi".

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giovedì 16 Dicembre 2021

(modifica il 28 Giugno 2022, 12:08)

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PLINUS
PLINUS
2 anni fa

E SI! DA ANNI LA GIUNTA EMILIANO CREA DANNI (SECONDO L'EX) MA IL POPOLO LO HA PREMIATO.
SE NE PRENDA ATTO. SI SUGGERISCANO IPOTESI ALTERNATIVE PER LO SMALTIMENTO DEI RIFIUTI SENZA I SOLITI BLA BLA.
IN QUESTA POLEMICA HA GIA' DATO IL SUO COSTRUTTIVO CONTIBUTO L'ONOREVOLE… DEI 5 S (SALMI). ORA E' LA VOLTA DEL DAM.
SOLITA CONTRAPPOSIZIONE STERILE. SOLITI SLOGANS. NIENTE SOSTANZA. TUTTO FUMO. E L'ARROSTO QUANDO??????