Torna domani "Dialoghi in Rete", il ciclo di incontri organizzato dal movimento cittadino Città Condivisa. Dopo gli appuntamenti a distanza imposti dalla pandemia, primo incontro di nuovo in presenza a Masseria Lama Balice, a partire dalle 17.
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Focus sulla xylella fastidiosa, il batterio killer degli ulivi che ha già devastato milioni di piante in Salento e minaccia le campagne del barese. “Abbiamo scelto di parlare di xylella nella prima parte del pomeriggio – spiega il coordinatore di Città Condivisa, l’avvocato Giovanni Brindicci – perché questa vera e propria sciagura continua a far parlare di sé, anche per via di chi lucra sullo stato di necessità di tanti agricoltori”.
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Relatore il professor Pierfederico La Notte, ricercatore dell’IPSP, l’Istituto per la Protezione Sostenibile delle Piante del CNR di Bari. Il dibattito sarà moderato dal giornalista Pasquale Scivittaro.
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Nella seconda parte saranno affrontati i temi del volontariato e della solidarietà ai tempi del Covid, con interventi di Rosita Orlandi vice presidente nazionale Fidas, Mirko Lacassia presidente Fidas Bitonto, Andrea Ricci presidente dell’associazione bitontina Amici del Cuore, Gianfranco Sifanno medico chirurgo e referente dell’Unità Speciale Covid-19. A moderare il dibattito sarà la giornalista Viviana Minervini.
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“Il nostro movimento civico culturale – spiega l’avvocato Brindicci – nasce per favorire la cooperazione e l’interscambio di saperi in maniera leale e trasparente. Il gruppo è aperto alle iniziative, alle idee e alla voglia di fare e fare bene di tutti, in maniera costruttiva e propositiva, al di là di ogni steccato ideologico. Il manifesto che ci contraddistingue è quello di un gruppo che condivide passioni, tempo, idee, competenze e professionalità, mirando alla valorizzazione e promozione di ogni risorsa per lo sviluppo del bene comune”.
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“Il gruppo – aggiunge – non vuol essere una meteora ma un cantiere sempre aperto, che davvero consenta al cittadino di confrontarsi concretamente sui temi attuali che interessano la nostra comunità”.
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