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Borse di studio Adisu, potenziate le misure regionali

La Redazione
Sebastiano Leo
Innalzate le soglie economiche e patrimoniali di accesso. Novità anche per i fuori sede
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“Alla luce dell’emergenza epidemiologica in atto e della persistente crisi economica che stiamo vivendo, la Giunta regionale della Puglia, su mia indicazione, ha deciso di aggiornare gli indirizzi operativi relativi alle borse di studio Adisu per il prossimo anno accademico 2021/2022. L’obiettivo è potenziare le misure regionali per il diritto allo studio, allargando il più possibile la platea dei beneficiari così da permettere a tutti gli studenti e studentesse della Puglia di cominciare il nuovo accademico con il massimo supporto possibile“. Così l’assessore regionale all’istruzione, formazione e lavoro, Sebastiano Leo, annuncia l’approvazione in Giunta dei provvedimenti finalizzati a potenziare le misure regionali per il diritto allo studio.

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“In questi giorni – fa sapere in una nota – stiamo incontrando le rappresentanze studentesche proprio per cercare di ascoltare e accogliere tutte le loro istanze in materia, il confronto e il dialogo con i ragazzi rappresenta sempre un elemento importante nell’orientare le nostre scelte. Siamo ancora in una fase delicata ma auspico che con l’inizio del prossimo anno accademico si segni una svolta, un cambio di passo rispetto agli ultimi due anni”.

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Il primo aggiornamento è riferito all’innalzamento dei limiti massimi dell’Isee (Indicatore della situazione economica equivalente) fino a 23.626,32 euro, e dell’Ispe (Indicatore della situazione patrimoniale equivalente) fino a 51.361,58 euro, per poter accedere ai benefici del diritto allo studio. Una novità importante che allarga la platea di beneficiari delle misure regionali.

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La Puglia ha raccolto le indicazioni del decreto del 6 aprile del Miur, che permette alle Regioni un ampliamento dei requisiti economici per accedere ai servizi. Anche le ulteriori decisioni assunte ieri dalla Giunta regionale vanno nella stessa direzione: la Regione Puglia, anche quest’anno, proprio a causa della persistente crisi sanitaria ed economica, ha deciso di non innalzare le soglie delle tre fasce della tassa regionale per il diritto agli studi universitari, nonostante l’aumento collegato al tasso d’inflazione. Saranno esonerati completamente, invece, dal pagamento della tassa regionale gli studenti con disabilità, con riconoscimento di handicap o con una invalidità pari o superiore al 66%.

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Buone notizie anche per i fuori sede: dal prossimo bando Benefici e Servizi erogato da Adisu saranno considerati “fuori sede” gli studenti che risiedono in un Comune la cui distanza del centro urbano principale dalla sede del corso frequentato sia percorribile, con i mezzi di trasporto pubblico, in un tempo pari o superiore a sessanta minuti, calcolando nel caso di centri urbani distanti dalla stazione ferroviaria anche il tragitto fino alla stessa. Con questo passaggio dai 65 minuti previsti finora a 60 minuti, sarà possibile per tanti ragazzi e ragazze avvalersi degli strumenti messi a disposizione dal bando a supporto del diritto allo studio. Saranno inoltre considerati “in sede” i soli studenti che risiedono nel medesimo Comune in cui frequentano.

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Infine è in approvazione dalla Giunta un’integrazione al finanziamento del Contributo straordinario canone di locazione agli studenti che ne hanno fatto richiesta, risultati idonei nella graduatoria emanata da Adisu Puglia ma che non erano rientrati per mancanza di fondi ministeriali. La Regione, con aumento della dotazione finanziaria, potrà soddisfare la richiesta di tutti gli studenti idonei che hanno richiesto il contributo.

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domenica 20 Giugno 2021

(modifica il 28 Giugno 2022, 13:14)

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