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Servizio Civile, selezione di 59 giovani disoccupati da impiegare in progetti di cura

La Redazione
Servizio Civile Universale
Domande di partecipazione entro il 15 febbraio. Otto progetti, coordinati dal CSV San Nicola in rete con la fondazione Santi Medici
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Il CSV San Nicola seleziona 59 giovani disoccupati, tra i 18 e i 28 anni, da impiegare nel programma CARE “Mille schegge di poesia” del Servizio Civile Universale, nell’ambito di Garanzia Giovani.

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Gli operatori selezionati potranno contare su un compenso di 439,50 euro mensili. 

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Come partecipare

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La domanda di partecipazione alle selezioni dev’essere presentata entro le ore 14 del 15 febbraio all’indirizzo https://domandaonline.serviziocivile.it.

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Il programma CARE “Mille schegge di poesia”

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È ispirato dalla corrispondenza che Pier Paolo Pasolini intratteneva con Maria Callas, alla quale scriveva: “Tu sei come una pietra preziosa che viene violentemente frantumata in mille schegge per poter essere ricostruita di un materiale più duraturo di quello della vita, cioè il materiale della poesia”.
nI giovani volontari saranno protagonisti di questa ricostruzione, attraverso il CARE, cioè il prendersi cura dell’essere umano nella sua complessità esistenziale, operando per il sostegno, l’inclusione e la partecipazione delle persone fragili alla vita sociale e culturale del Paese.

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Il programma si articola in 8 progetti che individuano cinque temi prioritari del nostro territorio: disabilità (cura, assistenza e inclusione sociale); donne (violenza di genere, famiglia, minori), patologie degenerative e fine vita; educazione, istruzione, devianza minorile e dispersione scolastica; dipendenze patologiche

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L’inclusione dei giovani, se passa attraverso l’educazione e la formazione alla solidarietà, alla gratuità e al bene comune – sostiene Rosa Franco, presidente del CSV San Nicola – potrà rendere il loro percorso nel mondo del lavoro solido ed eticamente sostenibile e la loro esperienza umana completa e più attenta ai bisogni dell’altro”.

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In questo tempo sospeso, siamo chiamati a fare in modo che nessuno si senta solo ed escluso. Il servizio civile è un’opportunità per te, giovane – spiega Emanuele Abbatantuono, responsabile progettazione per Fondazione Opera Santi Medici Cosma e Damiano di Bitonto – perché ti fa incontrare uno spaccato del mondo intriso di fragilità, ma anche di bellezza e tenerezza. La bellezza dei volti, delle storie spesso vissute in silenzio e solitudine. Investi un anno della tua vita in un’esperienza unica, bella, arricchente che ti farà sentire parte attiva del nostro Paese”.

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Vogliamo invogliare i giovani che parteciperanno ai progetti, alla tenerezza, alla meraviglia, alla bellezza, caratteristiche tipiche dell’animo poetico”, dichiara Mariella Moraglia, referente del Servizio Civile per Gruppi di Volontariato Vincenziano sezione Puglia.

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Gli 8 progetti

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Il primo punta a ridurre il rischio di solitudine ed emarginazione per le persone con disabilità (referente Ea.S.I. Educazione all'autonomia, Sostegno e Inclusione sociale). Saranno impiegati 10 operatori tra Andria, Bari, Bisceglie, Corato e Trani.

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Il secondo è a sostegno delle madri con figli, allontanate dal luogo di provenienza a causa di violenze, problematiche socio ambientali, ragioni di protezione del minore, e a sostegno di mamme e donne in gravidanza (referente S.O.S_tienimi). Saranno impiegati 4 operatori tra Bari e Bitonto.

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Il terzo è rivolto a persone affette da patologie degenerative e a rapida evoluzione, per migliorarne la qualità di vita e il benessere, attraverso la solidarietà e l’inclusione sociale. (referente Più vita ai giorni). Saranno impiegati 4 operatori tra Bitonto e Molfetta.

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Il quarto è dedicato alle vittime delle dipendenze, con l’obiettivo di accrescere il loro benessere psicofisico e sociale (referente Faccio Memoria e ritorno al futuro). Saranno impiegati 4 operatori a Giovinazzo.

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Il quinto è per le persone in difficoltà: anziani, giovani, già transitati nel circuito penale, adulti fragili e nuclei familiari disagiati (referente #andràtuttobene). Saranno impiegati 10 operatori tra Bari, Bitonto e Palo del Colle.

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Il sesto è a sostegno dei minori, per contrastare devianza minorile e dispersione scolastica.(referente Noi siamo infinito). Saranno impiegati 11 operatori tra Bari, Bitonto e Noicattaro.

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Il settimo è rivolto ai dimessi dalle strutture sociosanitarie in HIV+/AIDS, privi di supporto familiare e di sostegno economico, sociale e sanitario (referente #unaltromondo). Saranno impiegati 4 operatori a Bitonto.

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L’ottavo ha l’obiettivo di accompagnare i minori in un percorso che li aiuti ad accrescere la stima di sé e il desiderio di relazionarsi con gli altri (referente Coltiviamo Valore). Saranno impiegati 12 operatori tra Bari, Bitonto, Gioia del Colle, Trani e Trinitapoli.

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Il Centro di Servizio al Volontariato San Nicola realizzerà il programma in rete con la fondazione Giovanni Paolo II Onlus, la fondazione Opera Santi Medici Cosma e Damiano di Bitonto Onlus, il Gruppo Volontariato Vincenziano A.I.C. Italia – sezione Puglia; la cooperativa sociale Maia, la cooperativa Xiao Yan Rondine che Ride, l’associazione Verbum Caro, la cooperativa Aurelio Nicolodi, la cooperativa sociale Promozione Sociale e Solidarietà, l’associazione sportiva dilettantistica U.I.C. Bari, la onlus Gocce nell'Oceano, l’organizzazione di volontariato Pegaso onlus, l’associazione L'Abbraccio, l’associazione Volontariato e Solidarietà, l’AVS onlus.

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venerdì 22 Gennaio 2021

(modifica il 28 Giugno 2022, 14:10)

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