Politica

Reddito energetico, Ruggiero (M5S): «Contributi per il fotovoltaico a famiglie meno abbienti»

La Redazione
On. Francesca Anna Ruggiero
«Ora la Giunta regionale non perda tempo ad emanare il regolamento attuativo» commenta la deputata
scrivi un commento 67

«Una proposta all’avanguardia che permetterà di conciliare la sostenibilità ambientale con l’inclusione sociale, favorendo le fasce della popolazione economicamente più fragili». È il commento della deputata Francesca Anna Ruggiero (M5S) circa la legge sul reddito energetico approvata all’unanimità dal Consiglio regionale della Puglia. «La misura, di cui è primo firmatario il nostro consigliere regionale Antonio Trevisi, prevede la concessione di contributi da parte della Regione per ciascun intervento di acquisto e installazione di impianti fotovoltaici o micro-eolici a servizio delle utenze domestiche».

«Parte del contributo – aggiunge – potrà anche essere utilizzato per l’installazione di impianti solari termici per la produzione di acqua calda sanitaria. È, inoltre, prevista la possibilità per i condomini di accedere a contributi per l’installazione di impianti fotovoltaici o micro-eolici e di sistemi di accumulo a servizio delle utenze condominiali. La Puglia è la prima regione in Italia ad approvare una legge di questo tipo. Al reddito energetico potranno accedere gli abitanti dei comuni pugliesi e verranno favoriti in via prioritaria i nuclei familiari in condizioni di disagio socio-economico, i nuclei familiari composti da cinque o più componenti e le giovani coppie. La Giunta regionale non perda tempo ad emanare il regolamento attuativo che definirà nel dettaglio le caratteristiche e i requisiti di accesso».

Per il consigliere regionale Antonio Trevisi «con il reddito energetico vogliamo rendere i cittadini produttori di energia, promuovendo un modello di generazione distribuita e favorendo l’autoconsumo».

giovedì 18 Luglio 2019

(modifica il 28 Giugno 2022, 17:29)

Argomenti

Notifiche
Notifica di
guest
0 Commenti
Inline Feedbacks
Vedi tutti i commenti
Franco
Franco
4 anni fa

Va bene la Regione comprerà i pannelli fotovoltaici e li darà ad alcune famiglie bisognose ma non dimentichiamoci che la spesa per l’energia rappresenta ormai solo 1/3 del costo della bolletta. Se la famiglia consuma (e quindi con i pannelli della Regione risparmierà) diciamo 10 euro di energia a bimestre, in bolletta troverà comunque da pagare almeno 20 dei 30 euro totali. Il risparmio sarà irrisorio perché la bolletta è soprattutto spese fisse (tasse, trasporto energia, oneri di sistema). Si paga la bolletta anche senza consumare nulla. E su questo tema tutti tacciono. Il paradosso è che nei costi fissi la famiglia pagherà, attraverso i finanziamenti del GSE alle rinnovabili, anche parte dell'energia prodotta in più con i suoi pannelli fotovoltaici.