Politica

Caso plafoniere, Forza Italia: «Si sapeva già tutto, perché Emiliano si sveglia solo ora?»

La Redazione
Consiglio Regione Puglia
Nota del Gruppo consiliare di Forza Italia alla Regione
scrivi un commento 7

Riceviamo e pubblichiamo una nota del gruppo consiliare di Forza Italia al consiglio regionale della Puglia, composto da Nino Marmo, Domenico Damascelli, Francesca Franzoso e Giandiego Gatta, sul “caso plafoniere”.

Il caso delle plafoniere per la nuova sede del Consiglionregionale è un fatto grave, gravissimo, perché sono spese inaccettabilinsoprattutto in una Regione che chiude reparti ospedalieri e taglia l’assistenzansanitaria. Ciò detto, ci sono altri elementi di profonda ambiguità: lanquestione, nota da tempo, fu affrontata in Consiglio regionale due mesi fa e funassicurato che la Giunta avrebbe proceduto con le verifiche del caso e chenavremmo atteso anche le eventuali iniziative della Procura della Repubblica endella Corte dei Conti. Ne hanno parlato per mesi tutti i quotidiani pugliesi.nEppure, dal presidente Emiliano non si è mai avuta una risposta precisa, unanreazione governativa per chiarire le ombre sulle spese sostenute”.

“C’è voluto unnrisalto mediatico nazionale, per non dire una ‘figuraccia nazionale’, per averendal presidente della Giunta un cenno: un nucleo ispettivo per verificare lancongruità dei prezzi. Ci voleva Giletti? Perché fino ad oggi la Regione non hanfatto niente? Eppure, parliamo di plafoniere pagate a caro prezzo. Ancor piùngrave del prezzo, poi, c’è che la ditta ha affermato di non aver mai avuto unnordine dalla Regione. Cosa dice a riguardo Emiliano? Allora, oltre a spiegarencome si spendono i soldi dei pugliesi e come sia possibile che una ditta dicandi non aver ricevuto al ordine dall’ente, dal presidente vorremmo capire anchencome mai si sia svegliato solo dopo essere finito su La7 in modo inglorioso.nNon è affatto una questione di poco conto, sulla quale c’è ancora molto danspiegare. Incauto, inopportuno, impreparato al limite dell’offensivo, il capondell’esecutivo non può permettersi di scaricare la patata bollente sulnConsiglio regionale! Perché egli sapeva, e sa molto bene, che la stazionenappaltante è la Regione, cioè la Giunta regionale. Sapeva che c’è un RUPn(Responsabile Unico del Procedimento) e un Direttore dei Lavori, i quali sono,nappunto, i responsabili delle opere e delle scelte tecniche. Ancora piùnridicola è la nuova commissione di controllo! Controllo su chi? Sulla stessanGiunta? Che, guarda caso, dal punto di vista politico e amministrativo, ènl’organo di indirizzo e controllo. Quindi, Emiliano istituisce una commissionenche dovrebbe controllare il suo stesso operato! Non c’è più il senso delnridicolo e si è persa la misura del decoro istituzionale”.

mercoledì 7 Novembre 2018

(modifica il 28 Giugno 2022, 19:12)

Argomenti

Notifiche
Notifica di
guest
0 Commenti
Inline Feedbacks
Vedi tutti i commenti
GIUSEPPE PAPARELLA
GIUSEPPE PAPARELLA
5 anni fa

VERGOGNA!

malcontento
malcontento
5 anni fa

e io pagoooooo||||||||||||||||||||