Cultura

La collezione Devanna si arricchisce di nuove opere. Si potranno ammirare a Palazzo Sylos

Mariagrazia Lamonaca
Da sx: Filomena Barbone e Maria Stella Margozzi
È stata inaugurata giovedì la mostra "Doni preziosi per la Galleria Nazionale della Puglia", che raccoglie le donazioni effettuate dalla famiglia Devanna dal 2011 sino al 2018 e dalla signora Monteleone a favore del museo
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La Galleria Nazionale “Girolamo e Rosaria Devanna” si è arricchita di altre opere inedite, come sempre frutto di donazioni fatte all’ente dalla famiglia Devanna e, in questo caso, anche dalla signora Monteleone.

Sarà possibile ammirarle fino al prossimo 6 ottobre, all’interno della mostra “Doni preziosi per la Galleria Nazionale della Puglia”, inaugurata giovedì alla presenza di Maria Stella Margozzi (Direttore del Polo museale della Puglia).

La mostra, che raccoglie donazioni effettuate dal 2011 al 2018, comprende opere sinora inedite tra le quali il San Ludovico di Tolosa del raro Giovanni Battista Celio, la squisita Scena di genere di J. L. E. Meissonier, l’esotico Palazzo in Marocco di Ulisse Caputo e il bozzetto di Emilio Notte per Uomini e cavallo, dipinto già nelle collezioni della Galleria Nazionale della Puglia.

I visitatori avranno la possibilità di utilizzare i codici QR predisposti per ogni opera sia nelle sale espositive a piano terra sia nella sala dell’Ottocento al primo piano. Correda la mostra il catalogo realizzato per i tipi di Claudio Grenzi Editore.

«Questo museo è l’unico che può raccontare la storia dell’arte italiana dal Rinascimento in poi ed è unico nel suo genere» ha sottolineato Maria Stella Margozzi.

«È molto importante – ha continuato – far crescere la conoscenza per l’arte contemporanea perché i musei di arte moderna e contemporanea sono davvero pochi e questo ha la particolarità di comprendere anche opere novecentesche, tra cui alcuni dipinti futuristi. Ed è importante condividere queste opere con la comunità».

Il concetto è stato ribadito anche dalla direttrice della Galleria, Nuccia Barbone Pugliese e dallo stesso Girolamo Devanna il quale, specificando che questa donazione “è stata fatta allo Stato e non alla città”, ha voluto rimarcare l’importanza della presenza e del contributo dello Stato dietro questo tipo di Istituzioni.

A sottolinearlo anche il sindaco Michele Abbaticchio: «Abbiamo molto bisogno della presenza dello Stato. Quando Mino (Devanna, ndr.) ha detto con orgoglio che questa è una donazione allo Stato e non alla città, lo ha detto per sottolineare l’importanza di questa istituzione, che è l’unica Galleria nazionale della Puglia».

Ricordiamo che la mostra, aperta sino al 6 ottobre, sarà visitabile tutti i giorni escluso il mercoledì, dalle 9 alle 20 (ultimo ingresso alle 19.30).

sabato 8 Settembre 2018

(modifica il 28 Giugno 2022, 19:36)

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