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Olio d’oliva, l’appello del mondo della produzione: «Il ministro convochi la filiera»

La Redazione
Sicolo
Cno, Unapol e Unasco hanno chiesto un intervento rapido ed efficace per valorizzare un'annata olearia eccellente
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Un intervento rapido ed efficace del Ministro per valorizzare un’annata olearia qualitativamente e quantitativamente eccellente e per scongiurare possibili azioni speculative che possano nuocere all’economia olivicola nazionale. È quanto hanno chiesto giovedì scorso i rappresentanti di Cno, Unapol e Unasco in un incontro tenutosi a Roma presso il Ministero per le Politiche Agricole Alimentari e Forestali.

Gennaro Sicolo (Cno), Tommaso Loiodice (Unapol) e Luigi Canino (Unasco) hanno invocato la convocazione urgente di un tavolo aperto a tutta la filiera per approfondire alcune questioni che si stanno palesando in questa campagna olivicola.

«Promuovere e valorizzare l’eccellente prodotto di quest’anno, attraverso azioni sinergiche tra tutti gli attori della filiera olearia italiana, rappresenta un passo fondamentale per dare ristoro ai territori e agli olivicoltori», hanno sottolineato i presidenti delle tre organizzazioni di produttori che rappresentano più del 60% degli Olivicoltori nazionali. «Il coordinamento ministeriale è necessario per scongiurare turbative e vili speculazioni che danneggerebbero produttori e i consumatori», hanno continuato Sicolo, Loiodice e Canino.

Accogliendo la richiesta dei presidenti di Cno, Unapol e Unasco, il ministro Martina convocherà un tavolo con i rappresentanti della produzione, del commercio, dell’industria e della grande distribuzione già prima di Natale.

L’incontro è anche servito a delineare i prossimi passi per il riconoscimento delle OP olivicole e dell’interprofessione di settore e per un aggiornamento sulle misure del piano olivicolo nazionale.

sabato 16 Dicembre 2017

(modifica il 28 Giugno 2022, 21:52)

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