È un Bitonto che si fa, si disfa e si lascia disfare in otto minuti quello che esce sconfitto dalla trasferta di Otranto. Un Bitonto che può e deve recriminare sia contro se stesso, facendo mea culpa, sia contro l’assistente che ha segnalato il rosso a De Santis commettendo un vistoso errore tecnico. Secondo l’assistente di gara infatti, in occasione del vantaggio segnato da Rana, De Santis avrebbe esultato sotto il settore ospiti, arrampicandosi alla ringhiera. Le immagini però smentiscono categoricamente la decisione del guardalinee. Pertanto, la società neroverde sta pensando di prendere delle contromisure in Federazione.
Così, già orfano degli infortunati Modesto, Bonasia e Lamatrice, a penalizzare inevitabilmente i neroverdi ieri sono stati i due cartellini rossi conseguiti nel giro di cinque minuti da De Santis e Moscelli. Se però il rosso a De Santis è figlio di un errore tecnico, il rosso a Moscelli non ammette repliche, in quanto giunto dopo proteste nei confronti del guardalinee. Un suicidio tattico vista già l’inferiorità numerica, che ha vanificato quanto di buono costruito qualche minuto prima, grazie al vantaggio siglato dal neo acquisto neroverde Gigi Rana, il quale aveva bagnato con goal il proprio esordio con la maglia dell’Us Bitonto 1921, mandando in visibilio i tifosi giunti ieri sino ad Otranto.
Forte del doppio vantaggio numerico, l’Otranto si è gettato in attacco alla ricerca del colpaccio, trovando dapprima il pari su rigore col portiere Caroppo, e poi trovando a tre minuti dalla fine la rete del vantaggio, grazie al colpo di testa ravvicinato di Palazzo. Inutile il forcing finale del Bitonto, che al fischio finale si morde le dita per la ghiotta occasione gettata alle ortiche, e che allunga la striscia negativa del Bitonto sul campo ofantino. Una sconfitta che consente però al Bitonto di restare ancora in vetta alla classifica, in coabitazione con Avetrana, Gallipoli e Casarano. E proprio il Casarano domenica sarò ospite al “Città degli Ulivi”, in un match che si preannuncia già uno svincolo cruciale per il prosieguo della stagione.
La partita
Otranto: Caroppo; Schiavone, Indirli, Cito, Mancarella; Delledonne, Bolognese, Mariano; Rosario, Diarra, Villani.
Us Bitonto: Addario; Camasta, Elia, Pagone; Terrevoli, Piperis, De Santis, Bartoli; Moscelli, Manzari, Rana.
In un primo tempo avaro di emozioni, la prima palla goal al 26’ è del Bitonto con Bartoli che per un soffio da angolo non trova la sfera da spedire in rete. Al 27’ De Santis ci prova dalla distanza: sulla traiettoria, Camasta per una questione di centimetri non trova la zampata vincente. Al 35’ un’ottima uscita bassa di Addario nega a Diarra la gioia del goal.
All’intervallo è 0-0.
La ripresa si apre nel migliore dei modi per il Bitonto che al 51’ trova la rete del vantaggio grazie al piattone destro di Rana, che servito da Manzari fredda Caroppo a tu per tu per il vantaggio neroverde. I successivi otto minuti sono da incubo per il Bitonto che perde a causa delle proteste, De Santis e Moscelli, mandati anzitempo sotto la doccia dal direttore di gara nel giro di cinque minuti. Una batosta non indifferente dal punto di vista tattico e dal punto di vista del morale. L’Otranto inizia a crederci ed al 79’ pareggia su calcio di rigore calciato da Caroppo, che dal dischetto spiazza Addario per l’1-1 Otranto. Gli ofantini non demordono ed all’87’ trovano la rete del sorpasso di testa di Palazzo, che da pochi passi deposita in rete la sfera del 2-1 finale.
Calciomercato
Intanto sul mercato oltre a Gigi Rana, la società neroverde ha ufficializzato anche l’acquisto del centrocampista classe 1992 Antonio Caprioli. Ulteriori movimenti di mercato, in entrata e in uscita, saranno annunciati in settimana.