Politica

La coalizione di centro sinistra rivendica sostegno ad Abbaticchio, «un sindaco forse scomodo?»

La Redazione
Palazzo Gentile
Le liste civiche e i partiti di maggioranza si interrogano sulla vicenda dell'emittente Punto Tv, che ha visto il coinvolgimento del primo cittadino
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In una nota a firma delle liste civiche e dei partiti a sostegno di Michele Abbaticchio – Bitonto Solidale, Città Democratica, Direzione Bitonto, Iniziativa Democratica, Italia dei Valori, La Puglia in più, Progetto Comune Viviamo la Città, Tra la Gente, Rifondazione Comunista, Riformisti Cattolici e Popolari e 70032 Città in Movimento – la maggioranza di governo si interroga sugli sviluppi della vicenda inerente “la sentenza del 13/11/2017 (RG n. 9741/2016) con cui il Tribunale di Bari ha condannato la Punto Editoriale s.r.l., editrice dell’emittente di Bitonto Punto Tv – in mano ai Colapinto, a reintegrare nei rispettivi posti di lavoro il Pace Giuseppe e Denigris Mauro, licenziati dalla parte datoriale per la volontà di non cedere alle pressioni”.

In particolare, nella nota si riporta uno stralcio della sentenza, nella quale è affermato che “…sono risultate decisive le deposizioni dei testimoni Tedeschi Andrea e Stramaglia Vincenza, che hanno evidenziato che in più occasioni il Colapinto e il Fiore (per conto della parte datoriale) avevano fatto pressione sui ricorrenti (e sugli altri collaboratori della redazione) al fine di ottenere che gli stessi rendessero un servizio giornastico “accondiscente” rispetto alle loro direttive (di essere “morbidi” con i Sindaci dei Comuni limitrofi ad eccezione del Sindaco del Comune di Bitonto) a pena di licenziamento”.

“La proprietà di un gruppo editoriale fa pressioni sui componenti della redazione, fino a mettere in atto licenziamenti ritorsivi – si legge ancora nella nota stampa del centro sinistra – affinchè le emittenti televisive e testate giornalistiche mettano in atto direttive, che prevedano tra l’altro, che sia riservato un trattamento specifico, non “morbido” al sindaco Michele Abbaticchio, democraticamente eletto nel 2012, e attraverso di lui all’amministrazione comunale e all’intera città.

Per quale motivo? A questa domanda la sentenza non dà alcuna risposta, ma alla nostra comunità questa risposta è dovuta. Sono gli anni immediatamente successivi all’insediamento a Palazzo Gentile di un sindaco, Michele Abbaticchio, politicamente indipendente e per questo forse scomodo. Un sindaco che ha nella grande voglia della città di girare pagina , rispetto al passato, le ragioni della sua elezione”.

E continua la nota: Ci sono pagine nuove da scrivere, i principali partiti storici come Forza Italia e il Partito Democratico sono all’opposizione, e la coalizione di centrosinistra, composta da partiti e movimenti civici, che governa la città mette in atto interventi amministrativi e politici di particolare rilevanza, in forte discontinuità con le precedenti amministrazioni.

In particolare:

-Si procede alla internalizzazione della gestione dei tributi, per anni affidata in toto alla Società CE.RI.N srl di proprietà proprio dei Colapinto, gestione che risultava non trasparente e vessatoria nei confronti dei cittadini. Vengono inoltre messe in atto iniziative di carattere legale, a salvaguardia della comunità, a seguito delle indagini della Guardia di Finanza che vedono oggi la Cerin srl chiamata a giudizio perché secondo la Procura di Bari, si sarebbe appropriata di oltre 4 milioni di euro durante l’attività di riscossione dei tributi locali per il Comune di Bitonto. Il tutto mentre esponenti di rilievo della politica locale continuavano ad elogiare l’operato della Cerin, criticando la volontà e l’operato dell’amministrazione Abbaticchio.

-Vengono messe in atto azioni concrete di carattere amministrativo e legale per impedire alla società Fer.live s.r.l. , appositamente costituita da Ecofer Ambiente s.r.l. di Roma e da Maio s.r.l. di Lanciano, di realizzare una mega discarica in territorio di Bitonto e precisamente nella cava per inerti edili sita in contrada Colaianni, rimediando ad errori e storture commesse dall’amministrazione precedente”.

“Continueremo a scrivere pagine nuove per la nostra comunità – conclude il comunicato stampa – anche nella seconda amministrazione Abbaticchio, pagine di legalità, di trasparenza amministrativa e di equità sociale, con un sindaco scomodo come da mandato ricevuto dai cittadini alle votazioni amministrative di giugno 2017”.

venerdì 24 Novembre 2017

(modifica il 28 Giugno 2022, 22:04)

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