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La chiesa di Bitonto accolta nel Patriarcato ortodosso a Bucarest

La Redazione
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A rappresentarla nell'est Europa il teologo bitontino Giuseppe Cannito
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La Chiesa di Bitonto è arrivata a Bucarest. A rappresentarla nel Patriarcato ortodosso il teologo bitontino Giuseppe Cannito, che è stato ricevuto da padre Michael Tita, consigliere del dipartimento per le relazioni ecclesiastiche estere del Patriarcato, e dal diacono Costin Spiridon segretario patriarcale protocollo ufficio relazioni con le chiese ortodosse, portando nel Patriarcato il messaggio di Francesco Cacucci, arcivescovo metropolita di Bari-Bitonto, e i cordiali saluti di Alberto D’Urso, vicario episcopale territoriale, di Michele Lacetera, cancelliere della curia vescovile e Michele Abbaticchio, sindaco di Bitonto.

Questo incontro religioso con la chiesa romena è nato dal corso di aggiornamento in ecumenismo organizzato dall’Istituto di Teologia Ecumenico-Patristica “San Nicola” di Bari presso la Facoltà Teologica Pugliese. Lunedì 9 ottobre scorso, nel discorso inaugurale, mosignor Cacucci affermò: «Questo è stato un anno di grazia per due eventi storici ed ecumenici nella nostra arcidiocesi di Bari-Bitonto: per la presenza a Bari del Patriarca di Costantinopoli Bartolomeo I, e per la traslazione delle reliquie di San Nicola in Russia, il tutto culminato con un dialogo ecumenico con i fratelli ortodossi, che sfocerà con incontri ecumenici e religiosi».

Nel Palazzo Patriarcale di Bucarest giovedì scorso padre Spiridon ha accolto con onore il teologo Cannito che ha donato un pregevole volume mariano in onore all’Immacolata Concezione, celeste patrona di Bitonto e due medagliette argenteo con le effige dei Santi Medici Cosma e Damiano, compatroni di Bitonto, venerati dai pellegrini cattolici e ortodossi. Doni molto apprezzati dal consigliere patriarcale che ha mandato «un cordiale e fraterno saluto alla città e alla chiesa di Bitonto. Il culto della Madonna, di San Nicola e dei Santi Cosma e Damiano accomuna sia la chiesa ortodossa e sia la chiesa cattolica>>.

Il professore Cannito, poi, accompagnato da padre Costin ha visitato con stupore il Palazzo del Parlamento di Bucarest, il secondo edificio più grande nel mondo, il complesso architettonico Patriarcale che comprende la Residenza del Patriarcato, il Palazzo del Patriarca e la Cattedrale ortodossa dei Santi Costantino ed Elena, dove ha effettuato con l’archimandrita padre Veceslav e con padre Sorin Eusebio il rito del bacio alle sacre reliquie. In essi – racconta il professor Cannito – «si respira un’atmosfera mistica e spirituale. C’è da restare meravigliati di fronte alle effigi, alle decorazioni architettoniche e alle incisioni artistiche in oro zecchino di cui è ricca la residenza patriarcale ortodossa, la cattedrale, il monastero e le chiese ortodosse tra cui primeggiano gli affreschi del Cristo Pantocratore, della Beata Vergine Maria, di San Nicola e dei Santi Cosma e Damiano».

martedì 14 Novembre 2017

(modifica il 28 Giugno 2022, 22:12)

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