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«Il Bitonto Blues Festival ha bisogno del vostro sostegno»

La Redazione
Beppe Granieri
L'appello del direttore artistico Beppe Granieri alle realtà imprenditoriali del territorio
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«Abbiamo bisogno di voi!». Beppe Granieri, presidente dell’associazione Blu & Soci ed organizzatore del Bitonto Blues Festival, il format di eventi legati alla musica blues, giunto al suo quinto anno con dieci edizioni all’attivo (tre Preview, quattro Summer e tre Winter Edition), lancia l’appello a sostegno della kermesse ormai divenuta punto di riferimento per gli amanti del genere di tutta Italia.

Il progetto Bitonto Blues Festival è nato nel 2013 da un gruppo di giovani imprenditori che ha voluto mettersi in gioco superando diversi ostacoli e che oggi ha deciso di consolidare il grande successo delle prime edizioni con un progetto lungimirante, unendo le proprie forze nell’associazione Blu & Soci, che si propone di promuovere attività artistiche, culturali e solidali organizzando manifestazioni, spettacoli e conferenze, cercando di soddisfare il bisogno artistico culturale che emerge dal territorio.

«Molte però spiega Granieri – sono le difficoltà che si incontrano nella fase di programmazione di un festival così importante e la gente chiede con fermezza ogni anno una nuova edizione del Bitonto Blues, non solo per trascorrere tre giorni di grande musica, ma per vivere una Bitonto partecipata da migliaia di persone che visitano il nostro centro antico (e non solo), occupando tutti i ristoranti e le strutture ricettive della nostra città. Infatti, più del 50% del pubblico del Bbf arriva da ogni parte della regione e ci ritorna volentieri ogni qual volta ci sono appuntamenti importanti come il nostro. Per non parlare di tutti gli artisti che salgono sul nostro palco e che, una volta tornati a casa, condividono con tutti la bellissima esperienza di ospitalità vissuta a Bitonto nella loro, seppur breve, permanenza. È successo con i musicisti arrivati da tutte le regioni italiane, ma anche con i grandi ospiti internazionali (provenienti da Stati Uniti, Svezia, Francia, Argentina…)».

Durante le tre giornate del 2016, il Bitonto Blues Festival ha coinvolto circa ottomila spettatori, nove band e 50 musicisti, beneficiando dei patrocini di Regione Puglia, Parco nazionale dell’Alta Murgia, Città Metropolitana di Bari, Camera di Commercio di Bari, Comune di Bitonto e Parco delle Arti. Eccellenti anche i media partner: La Gazzetta del Mezzogiorno, Antenna Sud, Radio Selene, La Repubblica insieme a tutte le testate giornalistiche locali, a cui vanno aggiunte le collaborazioni stabili con organizzazioni di grande spessore come Blues Made in Italy, South Italy Blues Connection e l’importantissima rivista di settore Il Blues.

«Purtroppo – aggiunge il direttore artistico – ogni anno diventa sempre più difficile recuperare sponsorizzazioni, per la crisi che stiamo attraversando ma anche per l’indifferenza degli imprenditori verso la cultura programmata, che invece risulta essere l’unico volano dell’economia locale e di un piano di marketing territoriale. Sostenere il Bitonto Blues Festival significa entrare in partnership con un ricco e articolato contenitore di eventi culturali e musicali che offrono una visibilità amplificata dal suggestivo incontro tra un genere musicale, il blues, in grado di conquistare fasce sempre più ampie di pubblico e una città d’arte, Bitonto, tra le più fascinose della Puglia, vantando un patrimonio artistico di grande valore».

Sono stati oltre cinquanta gli sponsor che hanno sostenuto ogni anno il festival, tra i quali i principali partner MSC Crociere, Birra Peroni, Ferrotramviaria, Fondazione Telethon, Banca Bnl, Bancapulia, Chiarelli Center. Ma per quest’anno non basta. Il Bitonto Blues Festival, ormai “internazionale”, si classifica nella top ten dei festival blues italiani e sta per tornare con un’edizione più entusiasmante che mai: una Summer Edition di tre serate (in programma il 1, 2 e 3 settembre), con ospiti prestigiosi nazionali e internazionali. Il meglio del Blues Made in Italy e Uusa sbarcherà a Bitonto, pronto ad infuocare le migliaia di spettatori a colpi di riff e assoli.

L’obiettivo della struttura organizzativa e dello staff è replicare, con una rassegna di altissimo profilo, quanto di buono fatto con le prime quattro kermesse, che hanno chiuso i battenti con un bilancio estremamente positivo. Per questo serve la fondamentale collaborazione delle realtà economiche del territorio.

«Chiedo un ulteriore sforzo a tutte le aziende locali, un aiuto ad organizzare questa quinta edizione con serenità. Nel mese di giugno – continua Granieri – partono i bonifici per gli acconti alle varie agenzie artistiche, oltre all’acquisto dei biglietti aerei e ferroviari dei diversi artisti che arriveranno dalle varie regioni d’Italia e da Chicago (Usa). Purtroppo il cofinanziamento comunale arriva sempre a diversi mesi di distanza dalla conclusione del festival. E se una parte dei costi dei fornitori riusciamo ad ammortizzarli, i cachet e i costi degli artisti rimangono spese fisse, da saldare prima dell’avvio della rassegna».

«Aiutare il Bitonto Blues Festival – conclude il direttore artistico – significa diventare protagonisti di una successo artistico su scala nazionale che continua a dare lustro ad una comunità, ed è un atto d’amore verso il territorio che si abita, che per cinque giorni all’anno indossa gli abiti di festa per partecipare ad un gran galà del blues. E, si sa, l’amore ripaga sempre».

venerdì 16 Giugno 2017

(modifica il 28 Giugno 2022, 23:22)

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