Sconfitto per 6-1 e costretto a giocare matematicamente i playoff. Che non sarebbe stata una domenica semplice per il Bitonto lo si era capito sin dall’arrivo al “Monterisi” di Cerignola, quando un folto gruppo di supporter locali ha atteso l’arrivo della squadra neroverde per darle il benvenuto con parole sprezzanti e l’esplosione di due bombe carta (video).
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In campo, poi, c’è stata una sola squadra: quella gialloblu. Intimiditi dall’accoglienza ricevuta circa un’ora circa prima, i neroverdi non sono riusciti ad esprimersi come hanno fatto in un intero campionato, venendo surclassati sotto tutti i punti di vista. Tecnico, tattico, della grinta e del cinismo in campo. I padroni di casa hanno chiuso la prima frazione di gioco sul risultato di 4-1. Nella ripresa poi, sono arrivate le due reti finali che hanno sancito una delle sconfitte più pesanti nella storia neroverde. E a poco è servita la rete sul 2-0 di Zotti, che aveva acceso l'illusione di una possibile rimonta.
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Un risultato netto che però lascia più di qualche punto interrogativo. Perché Figc e Prefettura di Foggia hanno permesso che al seguito dei neroverdi vi fossero solo cento tifosi, separati dai supoorter cerignolani solo da un cordone di dieci steward. Questo ha permesso il lancio di una bottiglia piena d’acqua e di un bastone d'alluminio dal settore di casa al settore ospiti. E la calma è stata ristabilita solo grazie all’intervento delle forze dell’ordine in tenuta antisommossa, che hanno formato un secondo cordone divisorio.
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Così, in un clima surreale e di tensione continua, i neroverdi hanno impattato pesantemente contro l’Audace Cerignola.
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Quando però un sogno muore, come la vittoria di un campionato, bisogna avere la forza e la determinazione di costruirne un altro. E quel sogno porta il nome playoff.
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La partita
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Parte forte il Cerignola che al 5’ passa, grazie ad un eurogoal di Di Rito che dal limite s'inventa il destro a giro sul secondo palo che batte Longo e fa 1-0. Passano sette minuti e Morra raddoppia, siglando a tu per tu con Longo la rete del 2-0. Il Bitonto accenna la reazione e al 26’ rientra in gara con Zotti, bravo a piazzare sul primo palo un destro fulminante che riaccende le speranze neroverdi. Ma a spegnerle arriva la rete di Loiodice al 37’, abile a toccare sottorete da calcio piazzato. Al 44’ Cappellari, servito sul secondo palo, la piazza bene e manda all’intervallo il Cerignola sul 4-1. Al 58’ è ancora Di Rito ad insaccare di testa da calcio piazzato per la manita gialloblu. Al 79’ cala definitivamente il sipario sulla gara, grazie alla punizione nel sette di Loiodice che porta a sei le marcature dei padroni di casa e dà il via alle danze foggiane.
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Una sconfitta pesante ed ingiustificabile. Per il Bitonto ora l’imperativo è uno solo: smaltire la sconfitta e dedicarsi con tutte le forze agli impegni dei playoff . Prossimo appuntamento, l’ultima gara di campionato contro il Galatina, il 23 aprile.
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