Sfida fuori casa per la Virtus Bitonto, domenica scorsa al Paladolmen contro il Bisceglie.
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Una vittoria “inutile” ai fini della classifica, ma “utile” per offrire certezze a coach Caressa che, nel corso dei quattro periodi di gioco, sfrutta il matematico primato per testare nuove tattiche e svariati quintetti in campo. Il Bisceglie, squadra giovane, si è dimostrata un avversario più che agevole per i Virtussini che, seppur privi di motivazioni, hanno confermato l’egregio stato di forma. Non una prova brillante per le V nere che, prive di capitan Chieco S., De Lello V., Fanelli D. e Lombardi P., hanno comunque, a tratti, mostrato una buona pallacanestro e una fluidità di gioco che ha spiazzato gli avversari.
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Coach Caressa S. parte con un quintetto insolito: Sicolo M., in cabina di regia, Savio S. e Di Chiaro L., sugli esterni, Tiani P. e De Lorenzo D., nel pitturato; Coach Scoccimarro P. risponde con: Rosa G., Basile P., Introna P., Papagni T., Ricchiuti G.
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Un primo quarto a ritmi bassi, quello giocato dai Virtussini; un Sicolo M. (4 pt. a fine gara), scarico e fin troppo rilassato, gestisce la partita, ma non incidendo come il suo solito, al contrario, Di Chiaro L. (4 pt. a fine gara) offre ulteriori certezze a coach Caressa S. in vista della seconda fase della Polule Promozione. Il Bisceglie tenta di regalare e regalarsi una seconda vittoria: Sassi A. dà la carica alla sua squadra, ma De Lorenzo D. (8 pt. a fine gara) non glielo permette. Il primo periodo si conclude con un punteggio insolito per le V nere: 11-9 in favore dei biscegliesi.
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Nel secondo periodo i Virtussini alzano leggermente il ritmo gara e guidate da Luiso M. (5 pt. a fine gara) e Sannicandro G. (10 pt. a fine gara) che, in assenza di Chieco S., si accolla su di sé la fascia di capitano, ribaltano il risultato di fronte ai tentativi sterili di: Introna P., Rosa G. e Picca D.: 28-24 in favore dei Virtussini segna il tabellone alla conclusione del secondo periodo. Facce sicure e serene, quelle delle V-nere durante la sosta lunga e per il matematico primato e per il ritmo gara poco agonistico.
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Il terzo periodo non cambia binario: sono sempre le V nere che, avvalendosi della maggiore esperienza, dettano legge sul campo nemico: buona la gestione di Fiore M. (4 pt. a fine gara) che, pur essendosi aggiunto al gruppo da poche settimane, si dimostra, all’esordio, in sintonia con il gioco dei suoi compagni, offrendo certezze e a coach Caressa S. e al pubblico Virtussino presente sugli spalti del Paladolen; un Sicolo M. che, pur registrando a referto pochi punti, spacca la difesa avversaria e un poderoso Tiani P. (8 pt. a fine gara), coadiuvato dal “gigante” Piccolino G. (8 pt. a fine gara), abbattono ogni velleità degli avversari che, con i tentativi di Rosa G. e Sassi A., non riescono ad agguantare i Leoni nerobianchi: 42-35 in favore delle V nere al suono della terza sirena.
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Il quarto periodo serve ai Virtussini a confermare lo scarto tecnico mostrato in campo. Ancora Tiani P. e Piccolino G., con la buona prestazione di Savio S. (2 pt. a fine gara) e Ursi M. (2 pt. a fine gara), confermano le aspettative e di coach Caressa S. e dei tifosi bitontini che, a fine gara, si congratulano con i propri beniamini: 60-43 per la Virtus segna il tabellone luminoso al suono dell’ultima sirena.
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È stata una vittoria per il gruppo, per il morale piuttosto che per la classifica, già ben che decisa; le V nere si confermano prima forza del girone B e si preparano, con umiltà e concentrazione, al girone dei playoff della Poule Promozione per regalarsi e regalare al pubblico l’agognato sogno della serie D.
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“Per aspera ad astra” dicevano i romani. Ed è proprio così che le V nere si stanno preparando al girone che conta: superare gli ostacoli e confermarsi una vera famiglia unita.
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