Da alcuni residenti di via Tommaso Traetta è giunta al nostro numero Whatsapp (3892 170 180) la segnalazione di una presunta occupazione abusiva del suolo pubblico da parte di un esercizio commerciale per la vendita di frutta e verdura.
«Il titolare – si legge nella denuncia – ha posto, sulla strada adiacente al proprio negozio, un piccolo cassonetto per la raccolta degli scarti che produce giornalmente, impiegato per delimitare un ampio spazio utilizzato per allestire al mattino un'ampia bancarella per esporre i prodotti e anche come parcheggio privato». Questo impedisce ad altri di parcheggiare, peraltro sul lato non a pagamento di via Traetta.
I firmatari della denuncia lamentano inoltre che «il marciapiede anmtistante l'entrata del negozio è occupato da un'ulteriore bancarella che preclude il passaggio pedonale».
Quella al nostro giornale segue le ripetute segnalazioni alla polizia municipale e al sindaco (a febbraio 2014) che non hanno prodotto alcun risultato.
«Qualora il titolare di questa attività commerciale fosse in possesso di regolare autorizzazione, ci chiediamo come sia stato possibile rilasciarla alla luce anche del nuovo codice della strada», concludono i firmatari facendo riferimento all'articolo 20 che disciplina l'occupazione della sede stradale.
E’ evidente che chi ha inviato l’articolo ha parlato di alcuni residenti, ma credo che i motivi siano ben altri, inoltre è chiaro ed evidente che sulla strada vi sono altri frittivendoli o altrove (se si gira per Bitonto) ancora peggio questo sembra sia solo dimostrazione di ritorsione per qualche recondito motivo se ciò non fosse invece di nominare residenti avrebbero firmato. Pertanto non l’articolo non merita alcun ulteriore commento.