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Omnia Rugby, brutta batosta contro il forte Cus Lecce

Antonio Mattia
Omnia ed Aradeo si affrontano
I bitontini regalano il primo tempo agli universitari salentini; i troppi errori ed un nervosismo eccessivo costano quattro mete
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I Grifoni bitontini arrivano in quel di Aradeo con tre vittorie consecutive in saccoccia, vogliosi di dimostrare il proprio valore dinanzi alla favorita di questo girone che, nonostante gli otto punti di penalità, si ritrova a pochi punti dalla capolista Santeramo.

Con le assenze di Dattoma e Salierno, coach Scarano ridimensiona il quindici titolare inserendo Saracino in seconda linea e lasciando in panca il nuovo acquisto Shala.

Pronti-via e dopo cinque minuti il Cus è già avanti di 5 lunghezze grazie alla meta del proprio flanker Vitti , abile a staccarsi dalla ruck a pochi metri dalla linea di meta e a schiacciare.

Gli ospiti tentano la reazione ma risultano poco lucidi e reattivi, però al 15’ Castro sfrutta una punizione dai 25 metri e va a segno accorciando il risultato: 5-3.

I cussini fanno la partita – e c’era ampiamente da aspettarselo – ma è al 26’ che accade ciò che non t’aspetti. Su un calcio dei Nostri verso la touche nella 22 avversaria, un giocatore leccese tenta il recupero insperato dell’ovale e pesta la linea di bordo campo concedendo la rimessa a favore della squadra avversaria come da regolamento, ma per il sig. Marsico la rimessa è a favore dei salentini. La sua decisione è una ripicca nei confronti del mister bitontino, reo di aver “consigliato” dalla panchina la touche.

Ed è proprio da questo capriccio che scaturisce la seconda meta salentina, con la complicità della difesa bitontina alquanto passiva che porta l’ala giallonera a macinare 50 metri di campo indisturbato ed a realizzare.

L’episodio non fa altro che accendere una partita di per sé altamente infiammabile.

Viene ammonito Saracino al 36’ ed allo scadere della prima frazione il Cus fa tris con una meta tecnica, causata da un placcaggio irregolare di Modugno in area di meta, che gli costa 10 minuti di stop.

La seconda frazione di gioco riprende con l’ingresso di Shala per dare più sostanza alla fase difensiva, risultata troppo fiacca e superficiale nei primi 40 minuti.

Il cambio dà equilibrio alla squadra che non risente della doppia inferiorità durante i dieci minuti ed è sempre pronta a ripartire con i suoi uomini della trequarti.

Il direttore di gara, intanto, sventola cartellini a go go in faccia ad entrambe le fazioni – Marcario e Cambione per i bitontini, due per i leccesi – contribuendo a gettare ulteriore benzina su un match infuocato. Prima del duplice fischio finale, l’espulsione definitiva di Cambione e la quarta meta dei salentini a tempo ultrascaduto. 26 a 3 il risultato finale.

Ma l’arbitraggio “particolare” del sig. Marsico non può essere l’alibi assoluto della sconfitta di Aradeo per l’Omnia Rugby, poiché i bitontini devono innanzitutto fare mea culpa per un primo tempo opaco, timido, poco incisivo e guardare (contando sulle proprie forze e su quell’organizzazione tattica che solo un maestro come Vincenzo Scarano sa insegnare) già a domenica prossima, quando al “Rossiello” verrà ospitato il fanalino di coda Matera.

Tornare a vincere è d’obbligo.

Antonio Mattia

giovedì 29 Novembre 2012

(modifica il 29 Giugno 2022, 10:35)

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