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Sconfitta troppo severa per l’Omnia Rugby Bitonto a Santeramo

La Redazione
L'Omnia Rugby Bitonto
Grifoni bitontini riportati sulla Terra dai Falchi di Santeramo nella prima di campionato
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Dopo la convincente prova nell’amichevole contro la Federiciana Rugby, gli uomini di mister Scarano vanno in quel di Santeramo consapevoli dei propri mezzi ma penalizzati da una panchina pressoché inesistente e dalle numerose assenze, a causa dalla squalifica del pilone titolare Marcario, dell’assenza forzata del secondo pilone Luiso e dell’asse mediana  Castro – Salierno, con il primo infortunato ed il secondo non arruolabile a causa di problemi burocratici.

48 a 14 ( 8 a 2 le mete) a favore dei Falchi  il risultato finale.

Sul sintetico “P. Casone” i Nostri risultano troppo nervosi nei primi 15 minuti e troppo superficiali nei placcaggi, consentendo ai santermani una manovra di gioco fluida concretizzata da ben tre mete.

Visto il punteggio e vista la poca aggressività dei biancoblu, l’estremo Desantis verrà spostato nei trequarti, scelta che verrà ripagata già dopo 5 minuti con il mediano d’apertura Crudele, abile nel crearsi un varco tra le linee rossoblu ed a schiacciare in meta grazie anche al sostegno di Patruno.

Il match sembra riaperto ed equilibrato, ma a pochi minuti dalla fine del primo tempo, il Santeramo va ancora una volta in meta concludendo così la prima frazione davanti.

Nella seconda frazione l’Omnia sembra pagare gli sforzi dei primi 40 minuti di gioco ed i cambi effettuati dai padroni di casa non fanno altro che dare nuova linfa alla manovra dei Falchi che vanno in meta altre quattro volte, intervallate dall’impeto e dall’orgoglio bitontino con la meta di Persia, grazie ad una sua devastante azione personale.

Lo stesso Persia sfiorerà per ben due volte la meta sfruttando le sue lunghe leve e costringendo la linea difensiva avversaria agli straordinari.

Una nota di merito in questa partita va al tallonatore Bulzis che, con appena due allenamenti, si è ritrovato catapultato nel micidiale mondo della palla ovale, disputando un match fatto di concretezza ed umiltà.

L’ennesima nota di merito va a tutta la squadra, poiché per tutti gli 80 minuti di gioco ha saputo mantenere il campo a testa alta facendo affidamento sul carattere e sulla forza di volontà del gruppo.
Possiamo essere solamente orgogliosi dei nostri portacolori che si sono imbattuti in una delle favorite per la vittoria finale del girone.

giovedì 11 Ottobre 2012

(modifica il 29 Giugno 2022, 10:51)

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