Fra le tante meraviglie sportive andate in onda durante le maratone televisive dei Giochi Olimpici di Londra 2012 ve ne sono state alcune ammirate con estrema attenzione e profonda partecipazione emotiva da una nostra concittadina nata nel ’94: le dolci evoluzioni delle Farfalle Azzurre della ginnastica ritmica (per il Dream Team italiano tricampione mondiale consecutivo in carica è arrivata “solo” la medaglia di bronzo a squadre, ndr).
La ragazza in questione si chiama Doriana Maggio, ormai da svariate stagioni punta di diamante dell’ASD Iris Giovinazzo e puro orgoglio bitontino, un eccelso esempio giovanile di bravura, passione, impegno ed inesauribile spirito di sacrificio.
Sembrano passati secoli da quando, a nemmeno otto anni, in una tranquilla palestra vicino casa, Doriana e la ginnastica ritmica si innamorarono a prima vista, dando vita ad un legame profondo, inscindibile che dura e s’accresce giorno dopo giorno e che mai si scioglierà.
Per elencare la totalità delle vittorie fin qui conseguite da questa leggiadra creatura servirebbero due interi raccoglitori ad anelli, ma alcuni risultati dell’annata agonistica scorsa obbligano all’attenzione: primo posto al Campionato Regionale Serie B e terzo a quello Interregionale di categoria, più l’importante 15° posto al Campionato Nazionale Serie B di Arezzo, di squadra; a livello individuale, poi, la capitana dell’Iris ha vissuto un 2012 da urlo.
Seppure non abbia mai disdegnato fune e nastro in passato – copiosi i trofei in bacheca anche alle prese con questi due attrezzi – la seniorita Doriana s’è consacrata alla palla, specialità nella quale ha dato spettacolo ovunque, mietendo successi in serie: due volte migliore pugliese, campionessa interregionale in marzo ad Andria, nona classificata su 70 atlete al Campionato Nazionale Serie D di Pesaro, il 24 giugno.
Ma l’eleganza e la classe di una ginnasta del calibro di Doriana non possono rimanere schiave esclusive dei giudici e delle loro aride valutazioni numeriche, perché una tale grazia sinuosa rimane scolpita a lungo negli occhi di tutti coloro che hanno la fortuna di ammirarla.