Principiamo dalla fine (in tutti i sensi).
rnÈ scoccato da poco il novantesimo, i ragazzini terribili (ben sei juniores sul prato) di Massimo Pizzulli, anche se in dieci, sono protesi all’attacco per artigliare il pareggio, che sarebbe strameritato.
rnIl Francavilla sul Sinni, avanti 3 a 2, sta soffrendo.
rnViene fermata un’azione dei padroni di casa pr un fuorigioco di Falanca.
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rnAll’improvviso, dagli spalti piove un oggetto contundente che colpisce Sirsi, l’assistente dell’arbitro, reo, a detta dei tifosi, d’aver segnato il destino dell’incontro.
rnAltro che partita persa. Così, si perde faccia, dignità, tutto.
rnLa giacchetta fosforescente Sacchi di Macerata fischia la fine. Ed è davvero la fine.
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rnUn’immensa ingiustizia per una società che sta facendo millanta sacrifici per mantenere alto il nome della nostra città in un campionato nazionale. Città, la nostra, che ha storia e tradizioni eccelse. Vanificato persino il nobile gesto del bouquet di fiori donato a Giacomo Germano per la scomparsa dell’amata madre.
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rnOra, il dovere della cronaca sportiva, sicuramente più piacevole di quella triste.
rnIl Bitonto banchetta alla sagra delle occasioni perdute e il Francavilla ringrazia e fa bottino pieno.
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rnAl 3’ De Santis sfrutta un rimpallo e fende come burro la difesa ospite, ma non trafigge il portiere.
rnCinque minuti ed altra ghiotta opportunità: lo stesso regista ruba palla a Verdesca e, con un gesto di cortesia, la consegna di tra le braccia di Masi.
rnAl 13’ è Taurino che viene stoppato dal gattesco Masi.
rnFinalmente, subito dopo il quarto d’ora, si vedono i rossoblu con una conclusione innocua di Manzillo.
rnTornano alla carica i neroverdi.
rnAl 18’, incornata alta sulla traversa di Persia.
rnDi nuovo il nostro trequartista, al 20’, duetta con Taurino ed esalta le doti atletiche dell’estremo potentino.
rnAl 24’ l’espulsione che, forse, decide il match: rosso per capitan Cantatore su segnalazione del guardalinee per motivi non del tutto chiari.
rnI padroni di casa subiscono il contraccolpo psicologico e, infatti, i sinnici passano in vantaggio.
rnAl 28’ Chisena di coscia da due passi insacca un preciso cross di De Santo.
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rnDopo l’intervallo, i bitontini, sempre in inferiorità numerica, tornano agguerriti e si catapultano in avanti.
rnLogica conseguenza: il pareggio.
rnColangione illumina per Di Pierro, che ustiona De Santo e con un diagonale chirurgico buggera Masi.
rnAl 20’ scarico del puntero biscegliese per Martelotta: sinistro radente sul fondo.
rnQualche istante prima della mezzora, miracolo del goalkeeper rossoblu su un piattone ravvicinato di Colangione.
rnMentre i leoncelli, giustamente, rifiatano, i lucani colpiscono.
rnIn due minuti, si chiude la sfida. Cross dalla trequarti, uscita avventata di Lattanzi, spazza – ma non più di tanto – di testa Falanca, volèe vincente dal limite di Di Sanza: 1 a 2.
rnCentoventi secondi ed è 1 a 3: Del Prete deposita comodamente in rete (e in fuorigioco?) un tiro-cross di Chisena.
rnQuando tutto sembra perduto, risale fieramente il Bitonto con un’inzuccata dell’imberbe Di Pierro, che schiaccia nell’angolino destro e griffa la doppietta personale.
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rnPoi, purtroppo, il fattaccio che vi abbiamo raccontato all’inizio e che annichilisce ogni speranza d’incredibile rimonta…
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COME SEMPRE HA VINTO GLI ARBITRAGGI SCANDALOSI COLPA E REI DI SFIDARE I NERVI DEI TIFOSI CHE FINO DI QUESTA PARTITA SONO STATI COMPOSTI TRANNE QUALCHE PICCOLA SCARAMUCCIA LA BITONTO CALCIO NON FINIRA’!!!!!!
SONO SICURO CHE LA TERNA ARBITRALE SI PRENDERA’ LE PROPRIE RESPONSABILITA’REA DI AVER SFIDATO I NERVI DEI TIFOSI BITONTINI , E ANCHE INGIUSTO IL FERIMENTO DEL GUARDIALINEE E SICURAMENTE DA CONDANNARE QUESTO ATTO DI VIOLENZA MA E ANCHE GIUSTO CONDANNARE GLI ERRORI DEGLI STESSI GUARDIALINEE E DELL’ARBITRO, BITONTO CALCIO NON FINIRAAA ANDIAMO A ROMA TUTTI COMPATTI ALLA LEGA!!!!!
In questo momento la tifoseria deve restare tranquilla, il fatto accaduto non è dei migliori, bisogna restare accanto alla società e alla squadra. I ragazzi d’ora in poi giocheranno contro 14 avversari in campo e vedrete che non solo saranno penalizzati sotto l’aspetto sportivo, ma anche dagli arbitraggi…..ora si ha bisogno solo di tranquillità per essere i più lucidi possibile.
Gaef,sei vergognoso,il tuo commento è da persona incivile.Non si giustificano tali atti;ai dirigenti chiedo di ritirare la squadra e di smetterla di credere alle favole,lasciate perdere,la città e i suoi pseudo tifosi che non pagano il biglietto meritano il calcio amatoriale fatto al campo di via Planelli abbandonato al degrado.Vergognatevi tutti.
no concordo con gaef il goal era regolare e non si commettono errori arbitrali