Politica

Vicenda Silvia Romano e parole Visotti, i Verdi chiedono a Itc e sindaco di dissociarsi

La Redazione
Silvia Romano
Il partito chiede al primo cittadino di 'condannare quei gesti vergognosi e lontani anni luce dalle istituzioni democratiche'
scrivi un commento 75

Dalla federazione dei Verdi Bitonto riceviamo e pubblichiamo:

“Avremmo fatto a meno di commentare i vari insulti e le varie fantasiose ricostruzioni che stiamo leggendo in questi giorni in merito alla questione Silvia Romano, ma quando leggiamo certe dichiarazioni da figure istituzionali che dovrebbero rappresentarci non possiamo non dire la nostra contro questa stucchevole polemica.

Polemizzare sulla sua conversione all’Islam o sul pagamento di un riscatto per il rilascio lo troviamo fuori luogo. Una cosa è certa: nessuno può dire, a parte il suo sorriso, quali siano le reali condizioni di Silvia Romano, oltre che fisicamente, da un punto di vista psicologico e spirituale.

‘Se oggi Silvia fosse in giro per Malindi sarebbe presa a calci nel sedere da tutti gli Italiani che vivono lì perché, da qualche giorno, quegli stessi italiani, non si sentono più sicuri di circolare come prima in quanto ognuno di loro oggi vale 4mln di euro…’ parole violente e sessiste da parte del consigliere Visotti.

Chiediamo al partito Italia in comune di dissociarsi e invitiamo il sindaco a condannare inequivocabilmente quei gesti vergognosi e lontani anni luce dalle istituzioni democratiche nate dalla Costituzione antifascista.

Non ricordiamo se avesse i capelli lunghi, non ricordiamo com’era vestita, o se fosse incinta. Ricordiamo solo i suoi occhi e il suo sorriso felice, perché è importante non perdere di vista l’essenziale”.

venerdì 15 Maggio 2020

(modifica il 28 Giugno 2022, 15:39)

Argomenti

Notifiche
Notifica di
guest
0 Commenti
Inline Feedbacks
Vedi tutti i commenti
Franco
Franco
3 anni fa

Non si può rispondere a una speculazione politica con un'altra speculazione politica e altrettanta retorica.

giuseppe depalo
giuseppe depalo
3 anni fa

LO SCIACALLAGGIO POLITICO IN ITALIA HA ORMAI RAGGIUNTO LO STATUS DI CATEGORIA PROPAGANDISTICA. QUINDI NON CI MERAVIGLIA .
CIO' CHE ANDREBBE SOTTOLINEATO INVECE E' LA CAUSA.
EBBENE. IL NOSTRO GOVERNO AVREBBE FATTO BENISSIMO A FAR RIENTRARE LA NOSTRA CONNAZIONALE IN SORDINA AL TERMINE DELLA BRILLANTE OPERAZIONE DEI SERVIZI.
INVECE PER CONSENTIRE LA PASSERELLA DI ALCUNI MODESTI RAPPRESENTANTI GOVERNATIVI HA ORGANIZZATO LA SCENEGGIATA CHE ABBIAMO VISTO IN DIRETTA .
IL MERITO DEL VELO, DELLA CONVERSIONE E DI ALTRI ORPELLI GIORNALISTICI SONO DEL TUTTO INCONSISTENTI RISPETTO AL RISULTATO OTTENUTO.
LE MEZZE CARTUCCE DELLA POLITICA BITONTINA CERCANO OSSIGENO ANCHE DA QUESTE TRAGEDIE.

Orazio Nelson
Orazio Nelson
3 anni fa

Credo che in un paese democratico ognuno può dire quello che vuole aldilà della appartenenza ad un partito politico. Quindi rispetto per i pensieri e constatazioni. Il confronto ebbene che ci sia.
Certo la clack offerta in un'occasione del genere era fuori luogo. Peccato che non sia sia fatto lo stesso con quanti con spirito e abnegazione hanno offerto le loro professionalità (mal retribuite) per gli ammalati di pandemia. Bisogna convertirsi o meglio riconventirsi all'umiltà.