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“Covid-19, è stata strage di Stato?” L’eretico invita le famiglie a presentare denuncia alle Procure

La Redazione
​Covid 19
L'appello dell'associazione fondata dal medico bitontino Pasquale Bacco
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Riceviamo e pubblichiamo nota integrale a firma de L’Eretico, associazione dal professor Tarro, il magistrato Giorgiannine il medico Bacco:

“Pandemian o strategia? Altro che polmonite interstiziale! Dietro le circa 35mila nmorti per Covid-19 c’è stata la tromboembolia polmonare. Sbagliata la ndiagnosi, sbagliata la cura. A questo punto, è naturale chiedersi: è nstata strage di Stato la vicenda del coronavirus in Italia?

Parte da questo inquietante interrogativo l’operazione-verità dell’Associazione L’Eretico, fondata dal professor Giulio Tarro, il magistrato Angelo Giorgianni e il medico ricercatore bitontino Pasquale Mario Bacco,n che ha evidenziato, e continua a farlo, una serie di aspetti nproblematici nella gestione dell’emergenza sanitaria in corso, in nparticolare sotto il profilo medico-scientifico, epidemiologico e ngiuridico.

Pern L’Eretico, la prova provata di quanto sostenuto può venire, laddove npossibile, dalle autopsie. Pertanto, il Comitato legale ndell’Associazione ha elaborato un modello di denuncia (disponibile sul nsito www.leretico.org all’indirizzo https://www.leretico.org/modulo-procura-autopsie-malcurati/)n con cui i parenti dei ricoverati per Covid nei reparti di terapia nintensiva, poi deceduti, possono presentare un esposto alle Procure di ncompetenza per chiedere che sia disposta l’indagine sui corpi dei loro ncari e accertare la vera causa di morte.

Len autopsie – sostiene L’Eretico – hanno rappresentato il punto di svolta ndella crisi. Hanno consentito di capire cosa era avvenuto veramente nnell’organismo dei defunti e di aggiustare il tiro. Si è capito che con in trombi nei polmoni, la ventilazione profonda ha portato più danni che nbenefici. E che gestendo diversamente la malattia, con la nsomministrazione di anticoagulanti o altre terapie, sono state salvate ndecine di migliaia di vite umane.

Sin faccia ora quello che si poteva e doveva fare da principio: le nautopsie. Se non più per salvare persone, almeno per rendere giustizia an chi ha tratto sofferenze indicibili da questa epidemia e dalla sua nscellerata gestione.

L’Ereticon stigmatizza le disposizioni impartite, a inizio della crisi, ai medici ndi base affinché non effettuassero visite domiciliari e ambulatoriali, nlimitandosi al triage telefonico. Nonché la raccomandazione, rivolta ai ncittadini,n di contattare i numeri di emergenza solo al manifestarsi di sintomi ngravi, determinando così un peggioramento del quadro clinico, quando ninvece sarebbe stato possibile, anzi doveroso, applicare le cure npreviste dal Piano Pandemico nazionale. E la mancanza di presidi di nsicurezza (camici monouso, mascherine, guanti) per le visite mediche.

Tuttin fattori, questi, che hanno precluso una diagnosi precoce e più nappropriata e il tempestivo inizio di terapie farmacologiche efficaci n(inibitori virali ed immunomodulatori, antinfiammatori e nimmunosoppressori, antibiotici, antivirali e immunointegrazione come il nplasma immune), uccidendo migliaia di persone che potevano essere nsalvate”.

domenica 12 Luglio 2020

(modifica il 28 Giugno 2022, 15:20)

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Maria stellacci
Maria stellacci
3 anni fa

Siamo alla follia?