Calcio

La perla di Sirri non basta: l’U.S. Bitonto Calcio cade a Taranto 2-1

Danilo Cappiello
La punizione di Sirri
Bitontini negativi per sessanta minuti. La punizione del difensore accorcia solo le distanze
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Rossi di rabbia ma con un pizzico di orgoglio.

Arato il manto erboso del maestoso “Erasmo Iacovone” di Taranto, con la tanto insolita quanto innovativa tenuta total red, è un Bitonto costretto a far registrare esattamente sette giorni più tardi la sconfitta casalinga contro la Fidelis Andria, il medesimo e triste finale.

Un Bitonto, che dopo aver concesso campo, gioco e ben due ingenui calci di rigore agli avversari, ha saputo prima dimezzare lo svantaggio grazie alla perla su punizione del sempre più leader arretrato Sirri, per poi tentare un forcing lungo trentacinque minuti il quale però, non è riuscito a portare i frutti sperati.

Una rete, quella del centrale neroverde, che per coordinazione ed esecuzione, avrebbe meritato tutt’altro contesto a farle da contorno.

Un Bitonto dunque, che se a livello di gioco ha mostrato pochi passi in avanti rispetto alla scorsa settimana, dal punto di vista caratteriale è riuscito a mostrare alcune punte di carattere in più.

Un Bitonto infine, chiamato ad accorciare sempre di più i tempi ed a cercare i primi tre punti in questa stagione, già a partire dalla prossima gara casalinga di domenica prossima, nel derby contro il Molfetta Calcio.

LA PARTITA

Il Bitonto cambia veste rispetto all’undici di partenza di sette giorni fa contro l’Andria, e nella città dei due mari mister Anaclerio – in panchina al posto dello squalificato Ragno, fermato per un turno dal giudice sportivo – lancia dal 1’ i nuovi arrivati Petta e Di Modugno nel 4-3-3 di partenza: Figliola tra i pali; linea di difesa con Di Modugno e Diop sulle corsie, Petta e Sirri centrali; a centrocampo Capeceal centro supportato ai suoi lati da Piarullie Mariani</strong>; in avanti Pepe e Palmisano a supporto di Lattanziopunta centrale.

Risponde il Taranto di mister Latenza con un 4-2-3-1 in cui spicca capitan Marsili, ex di turno, nel mezzo, e Acquadro, Lagzir e Santarpia a supporto della punta Serafino.

Pronti via e primo squillo Bitonto al 1’ con Lattanzio, che ci prova quasi dal cerchio di centrocampo, sfera che sorvola la traversa non di molto. Il Taranto prova ad alzare i ritmi della sua pressione e al primo affondo fa male al Bitonto: Capece perde una palla velenosa sulla trequarti, recupera Acquadro, che lancia Serafino in area di rigore, atterrato da Figliola. Calcio di rigore per il Taranto, Lagzir spiazza Figliola per l’1-0 rossoblu.

Prova una reazione il Bitonto: al 21’ cross velenoso da destra di Palmisano, nessun neroverde è ben appostato per provare la conclusione a rete.

Ritmi non eccezionali, Bitonto volenteroso, Taranto che ci prova sul finale di tempo prima con Acquadro, che di testa schiaccia ma non inquadra lo specchio; poi con Santarpia, che si libera sul vertice sinistro dell’area di rigore, si accentra, conclusione alta sopra la traversa. All’intervallo Taranto avanti 1-0.

La ripresa parte col raddoppio jonico: Santarpia sfonda sulla sinistra, al centro per Acquadro, tocca di mano Di Modugno. Ancora calcio di rigore per il Taranto, Lagzir si ripresenta sul dischetto, botta centrale che supera Figliola per il raddoppio rossoblu. 2-0.

Il Bitonto cambia volto: dentro Di Cecco per Petta e Caruso per Diop. Al 57’ si riapre il matc:h: punizione di Sirri col mancino dai venti metri, pennellata magistrale che si insacca imparabile per Sposito. 2-1 e prima rete in campionato per un Bitonto che prova a restare aggrappato alla sfida. Dalla panchina arriva l’ingresso di Genchi per Pepe per dare più peso alla fase offensiva, ma è il Tarato a rendersi pericoloso in due occasioni tra 66’ e 70’: dapprima cross di Boccia dalla corsia di destra, sul primo palo ci prova Acquadro di testa, palla sull’esterno rete. Quattro minuti dopo, cross di Lagzir sempre da destra, ancora Acquadro di testa, sottomisura, alto sopra la traversa.

Il Bitonto prova il tutto per tutto con l’esordio di Taurino per Piarulli e Tedone per Palmisano ma non trova il guizzo per agguantare il pareggio, seppur ci metta cuore e voglia. In riva allo Jonio seconda sconfitta consecutiva ma segnali di crescita per i neroverdi, per quanto visto soprattutto nella ripresa: una squadra che ha dimostrato di essere viva e che col tempo potrà solo ed esclusivamente crescere. C’è bisogno di pazienza e fiducia in un campionato lungo e che sta muovendo i suoi primi passi. Domenica terzo impegno, si ritorna tra le mura amiche del “Città degli Ulivi” per ospitare il neopromosso Molfetta. Con l’obiettivo di smuovere finalmente lo zero in classifica.

2^ GIORNATA CAMPIONATO SERIE D – GIRONE H
TARANTO – BITONTO 2 – 1
Reti: 13’ pt e 6’ st Lagzir (rig.), 12’ st Sirri

TARANTO: Sposito, Boccia, Caldore, Marsili (c), Guastamacchia, Rizzo, Lagzir (30’ st Stracqualursi), Matute, Serafino (30’ st Mastromonaco), Acquadro (28’ st Falcone), Santarpia (22’ st Marino).
A disp. Stasi, Shehu, Giammaruco, La Gioia, Mariano. All. Laterza

BITONTO: Figliola, Di Modugno, Diop (11’ st Caruso), Mariani, Petta (8’ st Di Cecco), Sirri, Palmisano (35’ st Tedone), Capece, Lattanzio (c), Pepe (17’ st Genchi), Piarulli (27’ st Taurino).
A disp. Zinfollino, Dario, Zaccaria, Evangelista. All. Anaclerio (Ragno squalificato)

Arbitro: Mirabella (Napoli). Assistenti: Starnini (Viterbo) e Giudice (Frosinone)
Ammoniti: Caldore, Sposito (T), Figliola, Sirri, Piarulli, Di Cecco (B)

lunedì 5 Ottobre 2020

(modifica il 28 Giugno 2022, 14:53)

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