Calcio

Per il Futsal Bitonto a Mirto è l’ora più buia: 4-3

Danilo Cappiello
Mirto-Futsal Bitonto 4-3
I neroverdi accarezzano l'impresa, ma crollano nell'ultimo minuto
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L’ultima ora.

No, non può essere solamente figlio del più beffardo caso, il tabellone elettrico che – sul 3 a 3 a due minuti dalla fine, dopo una rimonta clamorosa e nel momento migliore dei neroverdi, sceglie di spegnersi dal nulla decretando in maniera insindacabile la fine delle speranze dei sogni di gloria dei bitontini, condannandoli ad una delle sconfitte più brucianti della loro storia ad una manciata di secondi dalla fine.

È il segno che un tempo si è definitivamente rotto, spezzato, frantumato e che, di conseguenza, se n’è costruito uno nuovo. Uno che necessariamente deve distaccarsi dal suo predecessore, stravolgere il senso delle cose, tracciare una nuova rotta e condurre i neroverdi fuori dalle zone pericolose della classifica.

Perché può andare meglio di così, deve andare meglio di così.

Nono sono bastate dunque le reti di Lovascio, Dudu e Reyno al Bitonto per dare un seguito al punto ottenuto lo scorso mercoledì nel derby contro il Palo. In terra di Calabra, il Bitonto incassa la quarta sconfitta in cinque partite, restando a quota 21 punti in classifica, e si guarda le spalle dalla zona play out distante solamente quattro lunghezze.

Prossimo impegno, la sfida di sabato in casa contro il Torremaggiore.

 

LA PARTITA

Mister Chiereghin, orfano dell’infortunato Orlino e con Rafinha e Tarantino squalificati, sceglie di mettersi in campo con Genchi, Acquafredda, Dudu, Reyno e Quinellato.

L’avvio del Bitonto è ancora una volta rivedibile ed il Mirto al 3’ si porta in vantaggio, sfruttando l’ennesima amnesia difensiva su schema da calcio piazzato dei neroverdi, per l’1-0 calabrese con Cofone.

Il Bitonto prova a reagire al 6’ con Raffaele Acquafredda, che si getta in scivolata su un tiro cross dalla sinistra, senza però trovare l’impatto col pallone.

Al 7’ ci prova Quinellato dal limite, ma il suo rasoterra è parato comodamente dal portiere.

Il Mirto non si scompone e al 9’ in ripartenza centra la traversa.

Il Bitonto al 10’ ci prova da destra con Reyno, il cui tiro si spegne di un nulla sul fondo.

Sul capovolgimento di fronte, però, il Mirto è pericoloso e a tu per tu con Genchi fallisce clamorosamente la palla del raddoppio.

Il pericolo corso scuote il Bitonto che perviene al pari un minuto più tardi con Lovascio, che riceve da Quinellato, si coordina alla perfezione e col sinistro incrocia per il goal del pari neroverde: 1-1.

Il pari galvanizza il Bitonto che al 13’ sfiora il controsorpasso con Acquafredda, che calcia forte dalla lunga distanza, mancando il bersaglio grosso per una questione di centimetri.

Al 15’ scocca l’ora in prima squadra del baby talento bitontino Cosimo Pastoressa, che ci impiega poco meno di un minuto per calciare in porta e trovare l’attenta risposta del portiere in angolo.

Al 19 Dudu ci prova con la puntata mancina dal limite dell’area, ma il portiere di casa è attento e respinge senza affanni.

Ad una manciata di secondi dal termine della prima frazione di gioco, però, il Mirto si riporta in vantaggio e lo fa ancora una volta da calcio piazzato, sfruttando al meglio un calcio d’angolo allo scadere calciato da Ferraro: 2-1.

All’intervallo è 2-1 Mirto.

Nella ripresa mister Chiereghin ripropone lo stesso cinque della prima frazione di gioco.

Complice lo svantaggio acquisito nel primo tempo, i neroverdi entrano in campo tesi e nervosi, tanto da commettere quattro falli nei primi sei minuti.

Il Bitonto non riesce a trovare la quadratura giusta e si porta a cinque falli, il Mirto fiuta l’opportunità e si porta sul 3-1 al 12’con Cosentino.

Mister Chiereghin non ci sta e al 13’ si gioca la carta del quinto uomo di movimento.

Dopo aver sfiorato la rete con Quinellato al 14’, il Bitonto trova il goal che ridà speranza al 15’ con Dudu che calcia in area e trova la deviazione decisiva di un difensore per il goal del 3-2 a cinque dalla fine.

Al 17’ Lovascio fallisce da ottima posizione il goal del pari.

Goal che arriva al 18’ con Reyno, che in area di rigore calcia col destro e fa 3-3 per il Bitonto.

Nel momento di massima pressione del Bitonto, però, il tabellone si spegne e la gara resta ferma per alcuni minuti.

Alla ripresa del gioco il Mirto è cinico e, a pochi secondi dalla fine, mette a segno con Cofone il goal del definitivo 4-3, che condanna il Bitonto alla quarta sconfitta nelle ultime cinque partite.

Prossimo impegno per i neroverdi, la sfida di sabato in casa contro il Torremaggiore.

 

lunedì 7 Marzo 2022

(modifica il 4 Luglio 2022, 16:54)

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