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Ricci: «Centrosinistra finalmente unito dopo oltre 25 anni a Bitonto»

La Redazione
Francesco Paolo Ricci
Resoconto dell'incontro di avvio ufficiale della campagna elettorale al Sancti Nicolai Convivium, con tutte le forze politiche che sostengono la candidatura dell'avvocato a sindaco
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Sarà una campagna elettorale “del centrosinistra contro la destra”, una campagna elettorale “da ballottaggio già al primo turno”: questo il messaggio ribadito dalla coalizione che sostiene il candidato sindaco Francesco Paolo Ricci, nell’incontro di questa mattina al Sancti Nicolai Convivium. In pratica l’ufficializzazione di un patto tra forze politiche che – ha dichiarato il vicesindaco uscente Rino Mangini«hanno fatto un percorso comune divisi in due gruppi, e dopo mesi di trattative hanno scoperto di avere le stesse idee e gli stessi programmi e progetti, di parlare lo stesso linguaggio e hanno deciso di unirsi come centrosinistra, mettendo da parte decenni di dissapori, spigolature e incomprensioni».

Più volte è stata menzionata e ringraziata la professoressa Rosa Calò, candidata in pectore del gruppo guidato da Italia in Comune, che «ha scelto di fare un passo non indietro, ma verso la ricomposizione di un quadro per dare serenità al centrosinistra unito».

«Eravamo su due monti che guardavano la stessa valle, ci siamo trovati naturalmente a valle e abbiamo scelto la candidatura di Ricci che si era offerto come uomo di sintesi, per un centrosinistra armonico e coeso», ha sottolineato Mangini.

Di «giorno radioso» ha parlato il segretario cittadino del Pd, Francesco Brandi, attore protagonista del difficile percorso verso la costruzione di un’unica coalizione di centrosinistra. «Da più parti – ha ricordato – si chiedeva di allargare il campo ma di tenerlo unito, di esprimere posizioni moderate e di compattare. Abbiamo rappresentato questo pensiero: se in questo momento il popolo del centrosinistra di questa città si sente rappresentato da noi è perché abbiamo fatto lo sforzo enorme di andare oltre la visione individuale e personale della politica. Dacché esiste l’elezione diretta del sindaco, e cioè da una trentina d’anni, per la prima volta ci sono solo due candidati sindaci: uno di centrosinistra e uno della destra. Noi rappresentiamo il mondo democratico, socialista, riformista e popolare; la destra sta attorno a Damascelli».

«Quando mi fu chiesta la disponibilità a candidarmi, posi questa condizione: che il mio nome non dividesse ma unisse, che fosse condiviso dalle forze di centrosinistra di Bitonto, Palombaio e Mariotto – ha esordito Francesco Paolo Riccie sono felice che, dopo oltre 25 anni, la mia candidatura abbia messo d’accordo l’intero centrosinistra».

Poi ha ricordato la sua carriera politica: gli anni nella seconda Giunta Pice come assessore ai servizi sociali, divenuti per lui «una seconda pelle». «Non mi sono mai più distaccato – ha detto – dai bisogni dei cittadini». Sono seguiti dieci anni all’opposizione, prima dell’Amministrazione Valla e poi della prima Amministrazione Abbaticchio, «in modo duro ma corretto e propositivo, senza mai scendere su questioni personali». E, negli ultimi cinque anni, «per scelta anche familiare», la decisione di starsene fermo. «Sono stati gli anni più belli dal punto di vista politico – ha detto Ricci – perché ho riassaporato il contatto diretto con i cittadini, ho raccolto lo sfogo della gente. Non è necessario avere un ruolo politico per andare incontro ai bisogni dei cittadini. Dobbiamo dare ascolto alla gente che ci chiede unità, meno litigi, più ascolto, più servizi di prossimità, più contatto per strada».   

«Sono fiero di rappresentarvi – ha aggiunto rivolgendosi alle forze che lo sostengono – e carico di responsabilità. So a cosa vado incontro e tutto si può dire, tranne che io non sappia dove mettere le mani all’interno della macchina amministrativa, in logica di continuità e con l’obiettivo principale di far crescere la nostra comunità. Questa coalizione non nasce con parole contro e sentimenti di astio, di distacco e presa di posizione, ma per capire come migliorare».

Infine Francesco Paolo Ricci ha rivendicato la propria coerenza politica («Me ne sono uscito quando non ho condiviso, non me ne sono andato dall’altra parte») e ha ringraziato il sindaco uscente Michele Abbaticchio «perché non starà solo a fianco a me ma accanto a tutti noi, continuerà a stare per la città. E a chi dice “Torniamo fra i cittadini”, ricordo che noi ci stiamo già da tempo».

Di seguito sono intervenuti i rappresentanti delle forze politiche che sostengono la candidatura di Ricci a sindaco: Christian Farella (Strada Civica-Centro Democratico), Domenico Incantalupo (Clima), Vito Palmieri (Laboratorio), Domenico Lovascio (Sinistra Italiana), Domenico Nacci (PIÙ Bitonto Programmi-Idee-Unità), Cosimo Bonasia (Rete Civica-I popolari di Bitonto), Giuseppe Santoruvo (Noi per la comunità), Michele Mercurio (Insieme per Bitonto), Francesco Giordano (Officina Partecipata) e Antonio Lisi (Popolari con Emiliano). Presenti al Convivum anche Raffaele Garofalo (Italia Viva) e Adriano Pasculli De Angelis (Azione).

 

 

sabato 23 Aprile 2022

(modifica il 4 Luglio 2022, 16:40)

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