Spalla

In Puglia entra in produzione il grano verde, il “freekeh”

La Redazione
Freekeh
Domani all'istituto alberghiero di Grumo la presentazione dei risultati del progetto di ricerca condotto dall'Università di Bari in tre aziende agricole, in collaborazione con Coldiretti Bari e Terranostra
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La guerra mette a rischio sul mercato oltre un quarto del grano mondiale, visto che Ucraina e Russia controllano circa il 28% sugli scambi internazionali. Ecco perché in Puglia entra in produzione il grano verde – il “freekeh” – il grano duro raccolto prima della maturità che viene arrostito, essiccato al sole o arrostito e mangiato intero o schiacciato, come una semola dai mille usi in cucina. A darne notizia è Coldiretti Puglia, che domani alle 10, all’istituto alberghiero Tommaso Fiore di Grumo Appula testerà il nuovo grano, nato grazie ad un progetto di ricerca portato avanti dall’Università di Bari nelle aziende agricole VI.Cento, Masseria Revinaldi e Agriturismo Civitelluzza, in collaborazione con Coldiretti Bari e Terranostra Puglia.

Lo chef Giuseppe Galena dell’alberghiero grumese e la squadra dei cuoci contadini degli agriturismi di Campagna Amica aderenti a Terranostra, si esibiranno in cucina nelle preparazioni a base di grano verde, il cereale alla moda in Europa che gli agricoltori della Murgia stanno testando grazie al progetto di ricerca “New Grain”.

Il freekeh è conosciuto da 5mila anni in Medio Oriente e la sua prima menzione fu rinvenuta a Baghdad in un libro di cucina del tredicesimo secolo. È legato alla leggenda dei contadini obbligati a versare le tasse all’impero ottomano, ma sempre pronti a conservare parte del loro grano raccogliendolo prima del raccolto, per poi dargli fuoco per prevenirne la germinazione e la decomposizione.

Secondo il portavoce per l’Accademia di Nutrizione e Dietetica, Vandana R. Sheth, l’elevato contenuto di fibre del freekeh può aiutare le persone desiderose di perdere peso perché questo cereale è ricco di proteine e di fibre e fornisce una sensazione di sazietà che riduce il consumo di calorie complessive.

Domani saranno presentati i risultati della ricerca dell’Università di Bari, i prossimi sviluppi della produzione, curiosità e cenni storici sul nuovo grano.

martedì 26 Aprile 2022

(modifica il 4 Luglio 2022, 16:39)

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