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Pizza Day amaro: con fai da te in casa, crack per 6.500 pizzerie in Puglia

La Redazione
Pizza margherita
Vendite nei locali dimezzate, con perdite per oltre 500 milioni di euro nel 2020. Raddoppiate invece quelle dei preparati per pizze nei supermercati
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Con gran parte delle pizzerie chiuse per l’entrata in vigore delle misure di prevenzione previste dall’ultimo dpcm, con la nuova mappa delle regioni che ha riportato la Puglia in zona arancione, quest’anno la Giornata internazionale della Pizza, che si è celebrata ieri, ha avuto un sapore casalingo: quattro consumatori su 10 (il 44%) ha scelto di prepararla da sé.

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È quanto emerge da un sondaggio condotto sul sito www.coldiretti.it in occasione del Pizza Day, dedicato al simbolo della cucina italiana nel mondo.

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Le vendite nei locali sono praticamente dimezzate, con un crack stimato da Coldiretti Puglia in oltre 500 milioni di euro nel 2020, che mette a rischio il futuro di 6.500 pizzerie in Puglia. Ma le difficoltà si trasferiscono lungo tutta la filiera, considerato che a pieno regime, nelle pizzerie della regione, ogni anno si stima vengano impiegati 41 milioni di chili di farina, 23 milioni di chili di mozzarella, 3 milioni di chili di olio d’oliva e 27 milioni di chili di salsa di pomodoro.

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Un “compleanno” amaro, segnato dall’emergenza coronavirus, con la pizzerie chiuse per il servizio al tavolo, nonostante la debole boccata d‘ossigeno rappresentata dalla possibilità di consegna a domicilio e di asporto.

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La pizza preferita dai pugliesi resta quella tradizionale e cotta a legna nel forno a pietra, e i gusti tradizionali vincono su quelli gourmet: otto pugliesi su dieci scelgono marinara, margherita, napoletana o capricciosa.

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In tempo di pandemia aumenta invece la spesa domestica, perché il lockdown e le altre limitazioni hanno “riportato” i pugliesi ai fornelli.  In particolare, si è registrato un raddoppio delle vendite di preparati per pizze (+101%) nei supermercati, secondo l’analisi della Coldiretti su dati Iri.

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Gli italiani sono i maggiori consumatori di pizza in Europa, con 7,6 chili all’anno. Seguono spagnoli (4,3), francesi e tedeschi (4,2), britannici (4), belgi (3,8), portoghesi (3,6) e austriaci che, con 3,3 chili di pizza pro capite annui, chiudono la classifica.

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lunedì 18 Gennaio 2021

(modifica il 28 Giugno 2022, 14:12)

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