Il consigliere comunale del Pd Franco Natilla vuole vederci chiaro nella gestione dell'Azienda Servizi Vari di Bitonto, che avrebbe continuato ad affidare incarichi e consulenze nonostante i conti in rosso.
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In una nota indirizzata all’amministratore unico dell'Asv Vincenzo Castellano, al sindaco Michele Abbaticchio e al segretario generale Salvatore Bonasia responsabile della trasparenza e della prevenzione della corruzione, Natilla osserva che «il bilancio 2015 dell'Asv si è chiuso con una perdita di 80.522 euro» e che «tra i rischi di credito risultano 631mila euro di cui è debitore il Comune di Terlizzi e 2 milioni 579mila euro di cui è debitrice la ore la Modugno scarl (società consortile a responsabilità limitata)».
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Nonostante «tale situazione finanziaria deficitaria» – osserva il consigliere Pd – sono stati affidati «numerosi incarichi per un ammontare di 379mila euro».
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Nel termine di trenta giorni (come previsto dalla legge 241/90) Natilla chiede di conoscere «le attività d'integrazione del servizio di igiene urbana che sarebbero state affidate a soggetti terzi dall'Asv spa nel corso degli anni 2015-2016; gli estremi identificativi di tali soggetti affidatari; le condizioni economiche nonché il quadro tecnico economico predisposto dal competente ufficio per la quantificazione della spesa occorrente; il numero delle unità operative impiegate nell’espletamento dei suddetti servizi integrativi; il numero dei dipendenti dell'Asv spa, distinti per categoria professionale che, a far data dal gennaio 2012, sono stati collocati a riposo; i criteri adottati per l'individuazione di ciascuno dei professionisti incaricati di consulenze (nel caso siano stati pubblicati avvisi pubblici, si chiede copia) nonché le motivazioni a sostegno degli affidamenti; se in capo a ciascuno dei soggetti siano state verificate le condizioni di inconferibilità o incompatibilità di cui al d.lgs. 39/2013».
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